Le impressioni all'intervallo: Avellino propositivo, buona prova di Maisto
Finisce 0-0 il primo tempo tra Avellino e Fidelis Andria, ma si è visto un Avellino pimpante, propositivo, che ha creato un gran numero di palle gol, ma senza riuscire a concretizzare. Di contro la Fidelis si è limitata a difendere e partire in contropiede, il più pericoloso dei quali neutralizzato da Zanandrea con un bellissimo ripiegamento difensivo.
Molto impegnato il portiere della Fidelis Andria, quasi nulla Pane. Avellino schierato con una sorta di 4-3-3 molto fluido, con Tito molto alto e con facoltà di spingere e Auriletto dall'altra parte più bloccato; Gambale al centro dell'attacco con Murano a sinistra e Micovschi a piede invertito a destra. Franco play basso che arretra addirittura sulla linea dei difensori per ricevere palla. A tratti sembra più un 4-2-3-1 con Franco e Garetto mediani e Murano, Maisto e Micovschi alle spalle di Gambale, più avanzato. Nuova posizione che sembra aver giovato a Murano che rispetto al ruolo da prima punta si muove molto di più e gioca più palloni: nel finale ha anche colpito un palo con un tiro dalla lunga distanza.
Buono anche l'esordio dal primo minuto del giovane Maisto: sta giocando con personalità denotando anche una discreta tecnica, ha sfiorato un gol in sforbiciata e cercato spesso la conclusione o l'imbucata per il compagno.