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Pietro Bianco: "La squadra non riesce a gestire la pressione della piazza"

di Domenico Fabbricini

Il mental coach Pietro Bianco a Sportchannel ha provato ad analizzare il problema che attanaglia l'Avellino dal punto di vista psicologico: "Un problema psicologico c'è, la squadra non è in grado di gestire la pressione emotiva. C'era anche un problema di guida tecnica, la squadra non si riconosceva dall'allenatore o l'allenatore non riusciva a impostare il suo sistema di gioco. Ora ci vorrebbe una giuda tecnica forte, capace di non farsi condizionare dal pubblico che è una grande risorsa ma è anche un profilo ostativo. Per come conosco Rastelli è la persona più adatta, è in grado di non farsi influenzare dal pubblico, aveva questo atteggiamento già nella prima esperienza ad Avellino che gli permetteva di filtrare il pubblico e le scelte non venivano condizionate dall'ambiente. In questo momento le aspettative, il carico emotivo dato alla squadra che doveva essere competitiva, hanno dato troppe pressioni a un gruppo che non è riuscito a gestirle. Il sentore che avevo avuto in ritiro a Mercogliano è che c'era una pressione eccessiva e il tecnico non si era calata molto nella realtà del gruppo".


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