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Stendardo: "D'Agostino va ringraziato. Quando le cose vanno male le colpe vanno suddivise equamente"

di Daniele Luongo

Il difensore Guglielmo Stendardo ospite della trasmissione Focus C su Ottochannel ha parlato anche di Avellino

"Avellino è sicuramente la sorpresa che non è riuscita ancora ad emergere, al presidente D'Agostino si può dure ben poco, credo che abbia speso tanto. La squadra ha delle individualità importanti, l'anno scorso ha fatto un percorso di crescita. E' una squadra costruita per vincere. Le colpe quando le cose vanno male vanno suddivise equamente, quando si crea alchimia squadra-allenatore-tifoseria l’ambiente risponde alla grande. Quando una società crede in un allenatore questo va difeso fino alla fine al di là del risultato. Il presidente ha speso 12-13 milioni di euro e quindi va ringraziato perchè non è facile trovarne in serie C, si aspettava dei risultati diversi. In Italia il responsabile è sempre l'allenatore ma non è sempre così. Bisogna andare a ricercare quale sono le concause che determinano le sconfitte. La prima domanda da farsi è: Il gruppo è compatto ?. L'Avellino l'ho vista a Cava e ha dominato contro una squadra che ha pensato solo a difendersi, quello che mi ha colpito che non ci sono state troppe occasioni. Redan e Vano ricevono sempre palla alle spalle alla porta e poche volte hanno la possibilità di attaccare gli spazi anche perchè le avversarie si chiudono". 


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