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Avellino, una promozione anche per Pietro. Grande tifoso, mancato sabato, a poche ore dalla gara contro il Sorrento

di Marco Costanza
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L'Avellino festeggia il ritorno in Serie B, una grande attesa per il club e per i tifosi che dopo 7 anni possono festeggiare l'ambito traguardo del ritorno tra i cadetti. Un traguardo, come ricordato anche ieri da uno dei capi tifosi, Franco Iannuzzi, da condividere anche con tanti tifosi che non ci sono più e che in questi anni hanno sofferto nel vedere l'Avellino arrancare in Serie C. 
In particolare, una promozione che va dedicata anche a Pietro, tifoso di Lapio, mancato improvvisamente sabato pomeriggio. Mancavano poche ore dall'inizio della gara contro il Sorrento. La notizia ci è arrivata proprio sulle tribune del Viviani di Potenza, a pochi minuti dal fischio di Sorrento-Avellino. 
Pietro era legato al lupo. Era un artista, amava la musica e la pittura. Uomo di Chiesa e di Fede. E grabde sportivo, tirava anche con l'arco, iscritto al Circolo di Arcieri del Vecchio Castello di Castelvetere. Ma in particolare, con la sua arte, spesso ricordava i grandi eventi per festeggiare l'Avellino o la Nazionale, dipingendo sulla strada o sui muretti del paese immagini con il logo dell'Avellino o il tricolore per l'Italia in vista di Mondiali o Europei. Si stava preparando anche per questa attesa promozione dell'Avellino. Purtroppo non ha potuto viverla, ma certamente avrà gioito lassù, insieme a tanti tifosi biancoverdi, mancati in questi mesi e negli anni scorsi e che speravano di poter rivedere l'Avellino in Serie B. 

Una promozione, quindi, anche per Pietro e per tutti i tifosi mancati. 


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