.

Franco Iannuzzi: "Una sconfitta per il calcio italiano"

di redazione TuttoAvellino
Fonte: Quotidiano del Sud

C'è ancora rabbia nell'ambiente irpino per la decisione del Prefetto di Bergamo di consentire l'acquisto dei biglietti per la gara di coppa Italia contro l'Avellino solo online per i possessori di Dea Card, escludendo di conseguenza i tifosi biancoverdi. Ecco il parere dell'esponente storico della Curva Sud Franco Iannuzzi.

«E’ una sconfitta del calcio italiano. Vietare una trasferta del genere a sole ventiquattro ore prima della gara, sembra assurdo. Una tifoseria come quella di Avellino penalizzata così senza se e senza ma. Ci è stato chiesto di fare la tessera del tifoso per seguire la squadra in trasferta ma dopo questa decisione non ne vedo l’utilità. A questo punto consegniamo tutti le tessere. Allo stadio si va per seguire una squadra e non per commettere violenze o altro.

La gente non va più allo stadio per via della repressione e delle nuove leggi. Una notizia a ciel sereno saputa nel tardo pomeriggio di domenica. Qui sono stati anticipati soldi per i pullman, aerei, hotel; ora come ora chi risarcirà tutte queste persone? Se questo è il calcio possiamo rimanere tranquillamente a casa come le istituzioni vogliono, mettiamoci davanti alla televisione e guardiamoci le partite, almeno li non verremo repressi». E sulla questione scontro? «Bisogna punire anche severamente chi commette atti di violenza e tanto altro. Ma non penalizzare un tifoseria pulita come quella biancoverde, che ha dimostra civiltà e sportività. Ripeto che sbaglia deve pagare. Anche noi vogliamo un calcio pulito». 


Show Player
Altre notizie