I Biancoverdi Insuperabili accusati di cori discriminatori e razzismo: "Accuse infondate. Non hanno capito chi siamo"
Episodio spiacevole accaduto domenica, nel corso della gara tra Avellino e Fidelis Andria, giocata in uno Stadio Partenio-Lombardi a porte chiuse, per via della decisione del Giudice Sportivo, per i fatti di Foggia.
L'episodio vede coinvolti i tifosi dell'Avellino, i Biancoverdi Insuperabili, unici supporters presenti al Partenio.
Come raccontato da Gianni Cresta, uno dei membri del gruppo, a Radio Punto Nuovo, intorno alla mezz'ora del primo tempo di Avellino-Fidelis Andria, un ispettore di campo ha chiamato uno degli accompagnatori dei lupi insuperabili, dicendogli che erano accusati di cori denigratori, discriminatori e razzisti. Cresta ha aggiunto che i supporters in questione sono stati intimati di di smetterla, altrimenti avrebbero potuto subire dei Daspo e la chiusura del settore.
Un episodio che evidentemente è stato male interpretato, per chi conosce i Biancoverdi Insuperabili, che fanno infiniti sacrifici per assistere alle gare dell'Avellino, con tutte le difficoltà possibili e immaginabili. Accuse evidentemente infondate, che vanno chiarite, anche perché in serata potrebbe uscire il comunicato del Giudice Sportivo che farà anche luce su questo episodio.