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I Biancoverdi Insuperabili accusati di cori discriminatori e razzismo: "Accuse infondate. Non hanno capito chi siamo"

di Marco Costanza

Episodio spiacevole accaduto domenica, nel corso della gara tra Avellino e Fidelis Andria, giocata in uno Stadio Partenio-Lombardi a porte chiuse, per via della decisione del Giudice Sportivo, per i fatti di Foggia. 
L'episodio vede coinvolti i tifosi dell'Avellino, i Biancoverdi Insuperabili, unici supporters presenti al Partenio. 
Come raccontato da Gianni Cresta, uno dei membri del gruppo, a Radio Punto Nuovo, intorno alla mezz'ora del primo tempo di Avellino-Fidelis Andria, un ispettore di campo ha chiamato uno degli accompagnatori dei lupi insuperabili, dicendogli che erano accusati di cori denigratori, discriminatori e razzisti. Cresta ha aggiunto che i supporters in questione sono stati intimati di di smetterla, altrimenti avrebbero potuto subire dei Daspo e la chiusura del settore. 

Un episodio che evidentemente è stato male interpretato, per chi conosce i Biancoverdi Insuperabili, che fanno infiniti sacrifici per assistere alle gare dell'Avellino, con tutte le difficoltà possibili e immaginabili. Accuse evidentemente infondate, che vanno chiarite, anche perché in serata potrebbe uscire il comunicato del Giudice Sportivo che farà anche luce su questo episodio. 


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