Pre-Analisi Tattica di Avellino-Empoli: rombo biancoverde contro pressione toscana
Introduzione
L'Avellino torna al Partenio-Lombardi dopo settimane di risultati altalenanti, con la necessità di ritrovare solidità, soprattutto difensiva, dopo il pesante 3–0 di Cesena e il pirotecnico 4–3 contro la Reggiana.
Dall’altra parte arriva l’Empoli: squadra organizzata, aggressiva nella pressione alta, capace di controllare i ritmi e sfruttare bene le catene laterali. Si prospetta una gara di letture, duelli e transizioni: un matchup tattico complesso ma affascinante.
Fase di possesso – Avellino
Dai dati emerge che l’Avellino continua a impostare con il suo 4-3-1-2, struttura che facilita il gioco interno ma rischia di intasare troppo il centro se il rombo non si muove in modo coordinato.
Punti chiave in costruzione:
- Progressione prevalentemente palla a terra, con pochi lanci diretti.
- Forte dipendenza dal trequartista per collegare centrocampo e punte.
- Percentuale tiri: Avellino crea abbastanza (12 tiri vs Reggiana), ma la qualità (xG) non sempre è elevata.
Le opportunità contro Empoli:
- L’Empoli spesso concede spazio alle spalle del proprio mediano in fase di riaggressione.
- La mezzala sinistra dell’Avellino potrebbe avere un ruolo cruciale nel creare superiorità tra le linee.
- Fondamentale la capacità di attaccare il lato debole con cambi gioco rapidi: Empoli tende a difendere in blocco medio-alto e lascia isolata la sua fascia debole.
Fase di possesso – Empoli
Empoli si presenta come un’avversaria solida e strutturata, con un sistema flessibile che permette:
- Rotazioni sulle fasce,
- Inserimenti delle mezzali,
- Molta verticalità controllata.
La squadra toscana sfrutta bene:
- Catene laterali con terzino + mezzala + esterno,
- Traversoni per l’attacco al primo palo,
- Pressione immediata in zona palla appena persa.
La sfida tattica si gioca soprattutto nella capacità dell’Avellino di rompere la prima pressione empolese e uscire in modo pulito.
Fase di non possesso – Avellino
I numeri delle ultime uscite evidenziano alcune criticità:
- Tanti duelli persi (solo 45–46% in media).
- Difficoltà nel difendere le transizioni negative.
- Linea difensiva spesso costretta ad abbassarsi troppo veloce, lasciando spazio di manovra al limite dell’area.
Le priorità contro Empoli:
- Ridurre la distanza tra centrocampisti e difensori quando l’Empoli accelera.
- Evitare che la mezzala empolese possa ricevere fronte alla porta.
- Aggressività sulle seconde palle: fondamentale contro una squadra che sviluppa molto sugli esterni.
Fase di non possesso – Empoli
Empoli tende a pressare alto, soprattutto nei primi 15–20 metri dell’uscita avellinese.
Il rischio per loro è farsi attrarre troppo uomo su uomo, generando:
- Spazi alle spalle della linea dei centrocampisti-
- Situazioni di due contro due centrali contro le punte avellinesi.
- Se l’Avellino riesce ad attrarre la pressione e uscire pulito, può creare situazioni di vantaggio.
Transizioni
Transizioni offensive – Avellino
La squadra biancoverde è più pericolosa quando riparte “corta”, velocizzando lo scambio tra punta e trequartista.
La transizione dovrà:
- Puntare a trovare la mezzala libera sul lato debole.
- Evitare conduzioni centrali che favoriscono la pressione empolese.
Transizioni offensive – Empoli
Sono uno dei punti di forza degli ospiti:
- Recupero immediato,
- Verticalizzazione in pochi tocchi,
- Attacco al mezzo spazio.
L’Avellino deve essere estremamente pulito nelle uscite, altrimenti rischia di farsi trovare scoperto.
Momenti chiave attesi
Primi 20 minuti: Empoli aggressivo, Avellino con necessità di resistere alla pressione.
Durezza nei duelli: Avellino dovrà migliorare la percentuale di duelli vinti (oggi sotto il 50%).
Trequartista dell’Avellino: elemento chiave per rompere la struttura empolese.
Catene laterali dell’Empoli: monitorare gli inserimenti senza palla.
Palle inattive: Empoli molto pericoloso sulle seconde palle; Avellino deve essere impeccabile.
Punti di forza
Avellino
- Struttura consolidata del 4-3-1-2
- Qualità nella rifinitura quando il rombo funziona
- Capacità di ribaltare campo rapidamente dopo il primo passaggio verticale
Empoli
- Pressione organizzata
- Catene laterali fluide
- Ottima gestione dei tempi di inserimento
- Transizioni veloci e pulite
Criticità
Avellino
- Vulnerabilità difensiva nelle ultime partite
- Percentuale bassa nei duelli
- Centrocampo che fatica a coprire i mezzi spazi
Empoli
- Pressione alta rischiosa se superata
- Lati deboli scoperti quando la squadra slitta in blocco
- Difesa centrale che può soffrire attacchi diretti tra le linee
Conclusione
Avellino–Empoli si prospetta una partita di alto contenuto tattico.
L’Avellino dovrà:
- restare compatto,
- sbagliare poco in costruzione,
- migliorare l’intensità nei duelli,
- sfruttare al massimo le situazioni in cui l’Empoli concede campo tra le linee.