Avellino, ecco perché la quinta punta diventa una necessità

L'assenza di Patierno a Rivisondoli fa scattare l'allarme per i tifosi biancoverdi. In realtà il report ufficiale parla di un controllo programmato così come il percorso di terapie a Villa Stuart che il bomber dovrà seguire nei prossimi giorni. Finisce qui, comunque, il suo ritiro e non è certamente un bene per mister Biancolino che perde oltre che un uomo simbolo dello spogliatoio, anche un attaccante importante. Si proseguirà con Lescano, Favilli, Crespi, Panico e il giovane Campanile, gli ultimi due però con le valigie pronte. A 34 anni però Patierno potrebbe preoccupare Biancolino soprattutto in una categoria dove la punta pugliese non ha mai militato.

La gestione della passata stagione non sarà semplice da ripetere in Serie B ed ecco perché ora la strada della quinta punta sul mercato trova ancora più spazio nelle idee di Aiello e del club irpino. Quella che era un'opzione, un tassello in più, rischia di diventare una necessità per l'interrogativo che Kikko potrebbe rappresentare soprattutto all'inizio della stagione. L'augurio è quello di riaverlo al top il primo possibile, elemento fondamentale per la squadra, con la speranza di vederlo esultare tante volte anche in Serie B.