Stipendi e contributi pagati, esame Covisoc superato con 290mila euro versati da Nicola Circelli e dalla Innovation Football. 

Non si hanno notizie, invece, di Luigi Izzo uscito dai radar da lunedì scorso, dopo il pomeriggio perso a Napoli, nello studio del notaio De Lorenzo, un'intervista parecchio rivedibile rilasciata ai giornalisti presenti sul posto (inevasa la domanda sugli stipendi da pagare) e l'annuncio di farsi da parte in diretta televisiva. 

L'imprenditore di Montesarchio non si vede e non si sente da allora, c'è chi dice che stia organizzando un nuovo tentativo per agguantare la maggioranza delle quote dell'U.S. Avellino con l'aiuto di uno o più imprenditori irpini. Anche perché, Izzo, così come Circelli, la Innovation Football, De Lucia e Autorino non ha le possibilità per fare calcio, nè ad Avellino, nè in altre città

Lo ha stabilito la commissione della FIGC rimandando tutti e cinque gli attuali soci della compagine biancoverde, concedendo l'ennesima proroga fino al 21 febbraio. Ovvero venerdì. Possibile che si possa procedere di proroga in proroga fino al termine della stagione, ma ad oggi, proiettandoci all'iscrizione per il prossimo campionato, l'Avellino sarebbe fuori dal professionismo. Di nuovo.

Ecco perché come dichiarato pure da Circelli, è questa la settimana decisiva per rimediare agli errori del passato, mettere da parte battibecchi e incomprensioni e lavorare per una società forte economicamente e moralmente. Anche perché sono all'orizzonte altre scadenze, a iniziare dalle vertenze dei 4 ex tesserati Ciotola, Lagomarsini, Capitanio e Dondoni, a cui andranno obbligatoriamente pagati gli stipendi di giugno 2019, per non rischiare una penalizzazione (un punto per ogni irregolarità) da scontare nel prossimo campionato. Ai 4 si è aggiunto pure Longobardi, portiere mai utilizzato la passata stagione, il quale ha messo in mora il club sempre per il mancato pagamento della mensilità di giugno 2019.

Inoltre a causa delle parole pronunciate da Circelli nel corso della conferenza stampa di lunedì scorso, la Procura Federale sta indagando sulla posizione di Luigi Izzo e sulla documentazione bancaria da lui presentata in FIGC per attestare l'onorabilità bancaria. Izzo rischia un deferimento, e di riflesso lo rischia pure l'Avellino, che potrebbe rimediare un'altra sanzione pecuniaria, l'ennesima della stagione

Sezione: Copertina / Data: Mar 18 febbraio 2020 alle 18:05
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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