Nel corso della conferenza stampa in vista della gara di Messina, Piero Braglia, tecnico dell'Avellino, ha toccato diversi temi, parlando anche dei singoli e del loro momento.

Queste le sue parole: "Maniero? Riccardo deve lavorare. Che sia forte lo sappiamo, il gol che ha fatto col Taranto è da attaccante di altre categorie. Lui però deve capire tante cose, si deve curare, deve prevenire i suoi acciacchi, è un bravo ragazzo. Deve capire diverse cose, anche il fatto di fare il viaggio Napoli-Avellino tutti i giorni non è bello. Per noi, sapere che c'è un grande giocatore come lui a darci una mano è un vantaggio. Speriamo solo di averlo con continuità". 


Su Sbraga: "Sono contento. In campo l'ho mandato io. La punizione ho detto io di tirarla. Non è lo Sbraga di inizio campionato. Sta acquisendo la condizione giusta. Vedendolo giocare le prime partite non vedevo un giocatore adeguato, ora invece sto vedendo un giocatore che può darci una mano in questo momento". 




Su Bove: "Siamo contenti, ha un fisico della Madonna. Deve migliorare con l'altro piede. Possono giocare tutti, abbiamo alternative, rientra Dossena, finalmente possiamo ruotare un po'". 




Su Silvestri: "Deve fare dei controlli, oggi sapremo di più sulle condizioni. Silvestri mi ricorda Ferrigno, che in passato giocava con le costole rotte, con una benda, non respirava bene ma mi diceva che la partita la giocava. Così Silvestri. Ha cuore, ai playoff ha giocato con una caviglia che se la vedevate c'era da mettersi le mani nei capelli. A Palermo ha rischiato nel voler finire la partita, in settimana si è allenato come un matto per esserci. Luigi è così, ha cuore. O lo pigli così o lo ammazzi". 
Sezione: Copertina / Data: Ven 12 novembre 2021 alle 12:20
Autore: Marco Costanza
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