Mister Capuano è ovviamente amareggiato in conferenza ma consapevole che forse di più non si poteva fare: "C'era un grande caldo, la Ternana ha avuto una sola occasione vera peraltro in fuorigioco, noi abbiamo fatto il possibile uscendo alla fine a testa alta. Ci abbiamo provato fino alla fine ma non ho nulla da rimproverare ai miei, anzi sono orgoglioso del cammino fatto. Alla fine eravamo anche stanchi, qualcuno è venuto meno fisicamente e negli ultimi minuti ci siamo anche sbilanciati. Alla fine in tre confronti non abbiamo mai preso gol dalla Ternana, forse se il campionato fosse continuato avremmo chiuso anche in una posizione migliore ma va bene così. Di Paolantonio fuori? Su 18 allenamenti ne ha fatti solo tre per vari problemi fisici, ho provato a metterlo quando i ritmi sono calati. Abbiamo anche cambiato più volte modulo ma non è andata come volevo. Abbiamo difeso bene, loro alla fine hanno esultato come se avessero vinto la Champions, c'è rammarico certo.

Il mio futuro? Io ho un contratto con l'Avellino, penso che il mio lavoro sia sotto gli occhi di tutti, da domani sarò nuovamente operativo, poi c'è una società forte, un direttore, non sono io a dover prendere decisioni sul futuro. Sono orgoglioso del campionato fatto, ci davano per spacciati invece abbiamo giocato i playoff e lo abbiamo fatto per vincere, al contrario della Ternana che è stata costruita spendendo 11 milioni. Siamo stati sfortunati. Con questo caldo farebbero fatica anche Inter e Barcellona, noi ci abbiamo provato fino alla fine lottando su ogni pallone, c'è stato un momento in cui ho pensato anche di poter vincere. Se ci fossimo esposti maggiormente forse loro avrebbero trovato varchi, bisogna anche mantenere un certo equilibrio".

Poi in conclusione: "Un rammarico? Non aver potuto avere a disposizione Charpentier".

Sezione: Copertina / Data: Mer 01 luglio 2020 alle 23:20
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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