Dimenticare Bisceglie per tenere il Bari vicino: Avellino all'esame Palermo. Presentazione e probabile formazione

Messa alle spalle la frenata di Bisceglie, l'Avellino ospita il Palermo al Partenio-Lombardi, in un confronto affascinante da palcoscenici sicuramente più importanti. La squadra di Boscaglia procede a piccoli passi, l'ambiente freme e contesta la proprietà e il presidente Mirri, e le ambizioni di un campionato da vertice sono state presto accantonate per lasciare spazio a una stagione interlocutoria, che dovrà per forza regalare qualcosa di buono in questa seconda parte.

L'Avellino proverà ad aggravare lo stato di salute del Palermo, sperando di rosicchiare qualche altro punto al Bari, che ospita la Viterbese al San Nicola. La chance di dimezzare lo svantaggio è evaporata mercoledì a causa del risicato pareggio ottenuto, in rimonta, contro il Bisceglie. 

Piero Braglia rispedirà in campo diversi titolari tenuti a mezzo servizio mercoledì sera. In difesa torna Miceli, che il Bisceglie l'ha saltato per squalifica. Gli farà posto Dossena, non esente da responsabilità in occasione del gol dei pugliesi. Il capitano completerà il reparto assieme a Luigi Silvestri e a Illanes, che al prossimo cartellino giallo (4 di fila) verrà squalificato. 

A centrocampo cinque uomini per tre maglie. Aloi (pure lui diffidato) è sicuro di giocare titolare dopo essere partito dalla panchina contro il Bisceglie. Carriero e De Francesco si giocano il posto in cabina di regia; D'Angelo e Adamo quello da mezzala mancina. Sulle corsie esterne spazio a Ciancio e a Tito. In attacco è Fella il candidato principale a giocare dall'inizio. Con lui possibile la riconferma di Bernardotto ad appannaggio di Maniero, come premio per il gol segnato a Bisceglie. 

Probabile formazione

AVELLINO (3-5-2): Forte; L. Silvestri, Miceli, Illanes; Ciancio, Aloi, Carriero, D’Angelo, Tito; Fella, Bernardotto. A disp.: Pane, Rocchi, Dossena, Rizzo, Baraye, De Francesco, M. Silvestri, Adamo, Errico, Santaniello, Maniero. All.: Braglia.