Definito il nuovo organigramma societario, con Izzo presidente, Circelli vice, Martone dg e Polcino amministratore delegato, ora si andranno a definire le varie posizioni "di contorno": dallo staff tecnico alle altre posizioni dirigenziali. Si parla insistentemente di riportare figure irpine in società (attualmente l'unico "reduce" delle varie gestioni è solo il segretario Christian Vecchia): Tommaso Aloisi, ora al settore giovanile del Napoli, potrebbe tornare alla base, così come Giuseppe Musto in biglietteria. E si parla anche di Carlo Musa come ds nel caso di addio a Di Somma.

In un'intervista al Mattino il neo direttore generale Aniello Martone non conferma e non smentisce: "Ora siamo in una fase di valutazione dei dipendenti e non solo, non abbiamo pregiudizi verso nessuno poi è chiaro che faremo le nostre valutazioni per gli obiettivi che ci siamo preposti. Vale anche per Di Somma e Capuano, ma saremo piu' chiari nel corso della conferenza che terremo tra venerdì e lunedì prossimo, dopo il pagamento di tutti gli stipendi. Parleremo anche di quote d diritto di recompra. Perché Avellino? Avellino è storia, passione, competenza, fame di calcio e dieci indimenticabili anni di serie A. La scorsa estate ho fatto conoscere i due imprenditori sanniti e ho capito da subito che entrambi avevano la mia stessa idea di calcio: ovvero una azienda seria che ha obiettivi e che programma con serietà per ottenerli. C'era la possibilità di rivelare questo club glorioso che fa gola a tutta Italia, perché non avremmo dovuto provarci?".

E De Cesare perché non ha voluto mollare? "Non lo so. Credo che avrà avuto i suoi motivi: ha comunque ottenuto una promozione ed uno scudetto e alla fine è stato costretto a cedere non per volontà sua. La Idc ha saputo aspettare, è stata molto seria ed ha rispettato tutti i passaggi necessari ed alla fine ha ottenuto ciò che voleva. Sappiamo che i tifosi sono scottati ed anche un po' stanchi, ma noi lavoreremo in modo serio e coscienzioso, cercando di dare stabilità al club senza illudere nessuno".

Sul mercato: "La squadra sta rispecchiando i valori dei lupo, lotta soprattutto nei momenti difficili. Certo nella vita si può sempre migliorare, ma di mercato parleremo dopo Natale. Essere qui per me è un sogno che si avvera: qui ho fatto il settore giovanile e ho debuttato tra i professionisti. E' il mio grande amore, qui sono nati i miei figli, Antonio e Andrea. Potrei desiderare di piu'? Forse sì ma non lo vengo a dire a voi...".

Sezione: Copertina / Data: Mar 10 dicembre 2019 alle 10:39
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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