Dopo le tre settimane di prova al Partenio e la firma, un po' a sorpresa, con il Chieti in serie D, Antonio Meola a Radio Punto Nuovo spiega i motivi della sua scelta: "Loro volevano farmi firmare ma non abbiamo trovato un accordo, non si capisce cosa accadrà a questa società, io non potevo aspettare in questa situazione, ho una famiglia da mantenere. Secondo me questa è una buona squadra, quando i risultati non arrivano è sempre difficile ma la salvezza possono ottenerla ad occhi chiusi. Ieri ho parlato con mister Capuano, voleva che io restassi, ne abbiamo parlato e ha capito la mia decisione, ha capito che non poteva costringermi. A me avrebbe fatto piacere restare in una piazza così, in C e B ce ne sono poche così, ho atteso finché ho potuto, aspettavo che la società risolvesse i problemi, ma visto che l'udienza al Tribunale è stata rimandata al 3 dicembre non potevo aspettare oltre. Mi hanno chiamato martedì per firmare ma non sapendo cosa avrebbe fatto la società, non potevo vivere nell'incertezza con dei figli da mantenere. I calciatori in rosa hanno firmato un contratto sapendo a cosa andavano incontro, sapevano che società trovavano. Penso che alla fine pagheranno tutti secondo gli accordi, gli stipendi di ottobre sono stati pagati, non penso che falliranno o avrebbero venduto, non mi sembrano degli sprovveduti. Hanno speso soldi per vincere un campionato non vorranno far fallire tutto, dovranno aggiustare alcune cose e spero facciano mercato, me lo auguro per i tifosi e la città".

Sezione: Copertina / Data: Ven 22 novembre 2019 alle 14:30
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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