Non c'è pace per l'Avellino, neanche sotto la guida della nuova società. La novità di oggi, infatti, è la richiesta di pignoramento delle quote della neonata Avellino SSD a causa di un debito a carico della Sidigas. In pratica, secondo quanto riporta Prima Tivvù, la Polidecor, azienda di Frigento specializzata nella produzione di Polistirene Espanso Sinterizzato, nel 2015 aveva chiesto alla Sidigas un allaccio per la fornitura di gas metano. Richiesta ignorata dall'azienda di De Cesare e così la Polidecor sostiene i lavori a proprie spese, per poi rivolgersi ai legali per il recupero delle stesse da parte della Sidigas, pari a circa 15 mila euro. In Tribunale di Avellino dà ragione all'azienda di Frigento e costringe la Sidigas a pagare tale costo più 500 euro per ogni giorni di ritardo, giungendo (il provvedimento viene notificato a dicembre 2017, rinotificato a maggio 2018) alla considerevole cifra di circa 266.500 euro.

E qui entra in gioco l'Avellino: essendo la Sidigas rappresentante della società calcistica, la Polidecor chiede all'ufficiale giudiziario di pignorare le quote del club per un valore nominale di 9500 euro come primo anticipo della cifra dovuta. Va anche detto, però, che si tratta al momento di una richiesta formale, e che al pagamento del debito tutto tornerà a posto. Insomma è sufficiente che la Sidigas paghi il debito e la vertenza sarà chiusa senza alcuno strascico.

Sezione: Copertina / Data: Gio 18 ottobre 2018 alle 14:32
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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