Eziolino Capuano ha parlato in conferenza stampa, presentando l'impegno dell'Avellino nei playoff promozione per la Serie B: "Dopo tre mesi e mezzo noi e le altre squadre incontreremo dei problemi, spero che il consiglio federale dia almeno quattro settimane per allenarci come è stato fatto in Serie A. In Serie C rispettare il protocollo sarà difficile, il sacrificio economico è notevole rispetto alla massima serie. Non possiamo allenarci e giocare dopo appena due settimane. Potendo giocare fino al 20 agosto, abbiamo il tempo materiale per disputare i playoff senza problemi. Non vedo perché dobbiamo scendere in campo il 28 giugno, spero potremo farlo il 5 o l’8 luglio. Ci alleneremo al meglio, andremo a fare battaglia su tutti i campi, onorando la maglia. Per noi è un sogno, a inizio stagione neppure il tifoso più ottimista avrebbe scommesso un euro sulla partecipazione ai playoff, considerati tutti i problemi vissuti dall’Avellino. Un plauso va ai ragazzi, allo staff tecnico, al direttore Di Somma e alla nuova proprietà che ci dà questa opportunità, con un esborso economico importante.

Non voglio compiere voli pindarici, ribadisco che non saremo la vittima predestinata, rispetteremo tutte le avversarie, ma anche le altre squadre devono rispettarci. Siamo motivati, vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi.

Nel momento in cui sei fermo tre mesi, i ritmi saranno bassissimi. Sarà fondamentale la gestione degli allenamenti, c’è il rischio infortuni con cui convivere. Dovremo essere bravi a centellinare il lavoro settimanale, per evitare problemi di natura muscolare. E’ un lavoro difficilissimo, ma lo sarà anche per le altre squadre. Chi ha più qualità incontrerà meno problemi rispetto agli altri. Una squadra che regge sull’aggressività e sui primi passi non potrà contare su queste qualità dopo tanti mesi di inattività. Noi cercheremo di ottemperare a tutte le situazioni, mettendo in campo una squadra equilibrata e aggressiva.

L’allenatore deve entrare nella testa del calciatore, deve essere capace di farlo in poco tempo. Stabilirò delle regole, chi mi viene dietro, bene, altrimenti va fuori. Se qualche calciatore è con la mente altrove, non riuscirà mai a prepararsi bene. Ho la capacità se il calciatore è in grado di produrre lo sforzo giusto oppure no. Ma ognuno di loro avrà l’obiettivo di fare benissimo per il bene dell’Avellino. Non ci saranno partite doppie, saranno tutte gare secche, è normale che chi è arrivato secondo è avvantaggiato sulle altre.

Ho voluto Avellino, sono venuto senza pensare a nulla, era il 14 ottobre, il mio collaboratore ha firmato gratis. Quello che mi era stato promesso, per il rimborso spesa, me l’ha dato la nuova proprietà. Oggi mi vogliono bene, ho conquistato i tifosi con i risultati e la voglia. Se dovessi portare l’Avellino in Serie B cosa farei, non lo so. Non lo saprei descrivere. Ma al popolo irpino dico che lotteremo per loro, sapendo che non ci saranno sugli spalti, andremo oltre la fatica. E’ un messaggio che mando a tutta l’Italia calcistica.

Silvestri e Charpentier sono calciatori che non sono appieno della condizione fisica, quindi è inutile portarli con noi. Saranno battaglie calcistiche, sono due calciatori che godono della mia stima illimitata, ma non sono in grado di disputare i playoff. Di Paolantonio resterà? Io penso al presente, non al futuro. E’ un calciatore importante, sto sentendo che è un calciatore attenzionato da altre squadre. E’ un problema suo se resterà o meno ad Avellino. Esiste solo l’Avellino, non i singoli. Il proprio futuro ognuno lo decide come vuole".

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La conferenza stampa di Capuano e Di Somma
Sezione: Copertina / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 19:34
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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