Il presidente dell'Avellino, Angelo D'Agostino ha parlato in conferenza stampa confermando la presenza dei biancoverdi ai playoff, puntando lo sguardo anche al settore giovanile e allo stadio di proprietà: "La decisione di disputare i playoff l’abbiamo presa da tempo. Partecipiamo con convinzione, non solo per il blasone, ma perché crediamo nelle nostre capacità. Saranno delle partite secche, potremo giocarcela alla pari con l’avversario. Se abbiamo raggiunto i playoff, significa che la squadra è forte. Il nostro obiettivo è fare calcio e salire di categoria, non vogliamo mica restare in Serie C. Speriamo di riuscirci il prima possibile. I sacrifici economici di oggi non influiranno sugli investimenti futuri. Il budget della prossima stagione lo stiamo modificando di volta in volta, impegneremo parte delle risorse sul settore giovanile. Dobbiamo capire anche come si svilupperà il mercato e cosa potremo investire.

Con l’organizzazione del settore giovanile ci siamo quasi, abbiamo individuato le persone che faranno parte dello staff, ma faremo una conferenza stampa di presentazione tra qualche giorno. Per quanto riguarda gli stipendi stiamo aspettando le direttive della federazione, lo capiremo entro l’8 giugno. Poi faremo le nostre scelte, ci allineeremo alle altre società.

Parisi verrà sicuramente riconfermato, è un calciatore di spessore. Fa anche piacere che lui realizzasse i suoi sogni, dispiacerebbe perderlo. Per i rinnovi contrattuali, se ne occuperanno il direttore e l’allenatore. Ho avuto modo di parlare con Capuano e Di Somma, due persone di grande spessore morale. Non ho motivo alcuno di fare scelte diverse.

Le sponsorizzazioni? Siamo in un momento delicato, non possiamo andare a chiedere soldi. Abbiamo dei contatti lavorativi con il nostro gruppo, appena si tornerà a regime li contatteremo per capire se fare qualche sponsorizzazione. Le aziende si muovono se hanno ricavi, altrimenti vengono meno. Essendo un imprenditore capisco bene il momento. Speriamo che tutto passa in fretta e si torni alla normalità.

Giocare a porte chiuse non è bello. Per noi è un problema, i nostri tifosi sono una forza importante. Ma non è colpa di nessuno. Speriamo di averli con noi presto e che si giochi a porte aperte magari già a dicembre. E’ fondamentale per l’Avellino avere i tifosi al proprio fianco. Conosco bene la piazza di Avellino, negli ultimi tempi è peggiorata dal punto di vista dell’inesattezza delle cose dette. E’ importante che chi riporta le notizie le prenda dalle persone giuste. Negli ultimi tempi si è creato un modo di fare sbagliato. Si danno le notizie e magari la società neppure le ha pensate. Ma a noi questo non interessa, cercheremo di essere puntuali e precisi, ma il resto non ci interessa. Qui c’è gente che vive di immaginazione, certa stampa cerca di indirizzare il pensiero. Porteremo avanti il nostro progetto nell’interesse dei nostri tifosi.

Per i tifosi non abbiamo ancora pensato a iniziative, dobbiamo ancora valutare la situazione. Per il futuro si vedrà, ora pensiamo a vincere i playoff e poi penseremo alla prossima stagione, compresa la campagna abbonamenti.

Faremo capo al protocollo che vale per la Serie A, faremo i tamponi per tutti periodicamente, saranno circa 900. Poi dovremo fare doppi percorsi allo stadio per gli allenamenti, ma siamo a buon punto. Poi cercare alberghi con stanze singole per ogni calciatore o membro dello staff. E’ un protocollo difficile per la Serie A figuriamoci per noi, ma non tanto dal punto di vista economico, quanto per la carenza di strutture. Per gli allenamenti mi auguro di poter essere operativi per la prossima settimana. I tamponi vanno fatti in strutture pubbliche e non private, perché De Luca li ha bloccati. Dovremo prendere privati che vengono dal Molise e dalla Basilicata. Crediamo di tornare in campo a fine settimana, massimo a inizio della prossima. Spero che alle squadre diano almeno venti giorni di tempo prima di riprendere a giocare.

Una società che si pone obiettivi importanti deve pensare anche a uno stadio all’altezza, pensiamo a uno stadio di proprietà e a migliorare, nel frattempo, il Partenio-Lombardi.

La recompra in favore della Sidigas? Un minimo di rischio c’è, magari noi organizziamo tutto, poi arriva la Sidigas e si riprende la società. Ma non mi spaventa più di tanto.

Ai tifosi dico di tenere duro, siamo sulla buona strada, presto torneremo insieme allo stadio. Li apprezzo, sono stati al loro posto, abbiamo scambiato messaggi, sono persone con tanta pazienza. E’ importante che tornino in massa allo stadio, insieme a loro possiamo fare tanto".

Nel video la conferenza stampa di D'Agostino

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La conferenza stampa del presidente D'Agostino
Sezione: Copertina / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 20:24
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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