Si può dominare una partita, anche in 10 contro 11, e uscire tra i fischi? Sì. E' successo al Partenio e forse non è un ossimoro ma la giusta carezza, a mo' di sveglia, da riservare a un Avellino che dà l'impressione di poter sollevare la ghiaia e sgommare, ma poi fa 2 punti in casa contro Campobasso e Latina, squadre 'operaie' leggasi complimento che ci sono sopra in classifica pure faticando soprattutto i pontini a costruire qualcosa che abbia le sembianze del pericoloso, o anche meno, oltre le proprie linee di barricata.
Sorvolando sulle punture di chi già annuncia di boicottare lo stadio 'Perché dovrebbero pagare loro a noi' e le irruenti smanettate a caldo sui social, da quei fischi del pubblico si riparta perché prevenire è meglio che curare e perdere altri punti così alla lunga si può pagare a caro prezzo in un campionato - qui mi sbilancio - che vedrà l'Avellino protagonista. Forse anche perché di squadre come il Latina è composto l'abbondante 70% del campionato e, sinceramente, con la squadra di Braglia che parla di pressioni, ma ha anche l'organico e l'obiettivo per poterle gestire a pieno regime dubito saranno versate lacrime e rimpianti per strada.
Pieno regime, appunto. Nessuno pretende e forse sarebbe preoccupante che l'Avellino voli come il tabaccaio in fuga col biglietto cambia-vita verso le Canarie, ma gli step di crescita vanno accelerati passando, innanzitutto, dall'atteggiamento tatticamente sulla gara di ieri c'è poco da dire. E' possibile che ogni partita, una volta con Aloi recidivo, un'altra con Carriero idem con patate, si debba convivere con la paura di dover giocare con l'uomo in meno? No, non possiamo permettercelo, soprattutto se poi i rossi diventano obolo contro chi fatica a tenerci anche con l'inferiorità numerica. I nervi, così, saltano anche al tifoso col rosario tra le mani.
La soluzione? A scopo di stimolo un po' di panchina - anche in attesa della condizione migliore - potrebbe far bene ai due di cui sopra e allo stesso D'Angelo. Tre centrocampisti che non vorrei mai giocassero contro di noi e che ora, però, vanno pungolati proprio per poterli ritrovare lì dove li avevamo lasciati: sulla cresta dell'onda.
C'è poi, aspettando Micovschi e Di Gaudio, l'altro grande dubbio: l'Avellino, per svariati motivi, deve ancora godersi i nuovi acquisti. Daranno profondità, alternativa. In attacco, però, si viaggia ancora con scommesse e con interrogativi di vecchio stampo. Pericolosamente irrisolti. Maniero si sveglierà per marcare la differenza e tenere fede a nome e attese? Sperem. I tre che gli girano intorno, da Plescia a Gagliano, passando per Messina, sono ulteriori sfide al destino. Speriamo, anche per la legge dei grandi numeri, di vincerle per far saltare il banco e non nervi oggi troppo fragili.
Sorvolando sulle punture di chi già annuncia di boicottare lo stadio 'Perché dovrebbero pagare loro a noi' e le irruenti smanettate a caldo sui social, da quei fischi del pubblico si riparta perché prevenire è meglio che curare e perdere altri punti così alla lunga si può pagare a caro prezzo in un campionato - qui mi sbilancio - che vedrà l'Avellino protagonista. Forse anche perché di squadre come il Latina è composto l'abbondante 70% del campionato e, sinceramente, con la squadra di Braglia che parla di pressioni, ma ha anche l'organico e l'obiettivo per poterle gestire a pieno regime dubito saranno versate lacrime e rimpianti per strada.
Pieno regime, appunto. Nessuno pretende e forse sarebbe preoccupante che l'Avellino voli come il tabaccaio in fuga col biglietto cambia-vita verso le Canarie, ma gli step di crescita vanno accelerati passando, innanzitutto, dall'atteggiamento tatticamente sulla gara di ieri c'è poco da dire. E' possibile che ogni partita, una volta con Aloi recidivo, un'altra con Carriero idem con patate, si debba convivere con la paura di dover giocare con l'uomo in meno? No, non possiamo permettercelo, soprattutto se poi i rossi diventano obolo contro chi fatica a tenerci anche con l'inferiorità numerica. I nervi, così, saltano anche al tifoso col rosario tra le mani.
La soluzione? A scopo di stimolo un po' di panchina - anche in attesa della condizione migliore - potrebbe far bene ai due di cui sopra e allo stesso D'Angelo. Tre centrocampisti che non vorrei mai giocassero contro di noi e che ora, però, vanno pungolati proprio per poterli ritrovare lì dove li avevamo lasciati: sulla cresta dell'onda.
C'è poi, aspettando Micovschi e Di Gaudio, l'altro grande dubbio: l'Avellino, per svariati motivi, deve ancora godersi i nuovi acquisti. Daranno profondità, alternativa. In attacco, però, si viaggia ancora con scommesse e con interrogativi di vecchio stampo. Pericolosamente irrisolti. Maniero si sveglierà per marcare la differenza e tenere fede a nome e attese? Sperem. I tre che gli girano intorno, da Plescia a Gagliano, passando per Messina, sono ulteriori sfide al destino. Speriamo, anche per la legge dei grandi numeri, di vincerle per far saltare il banco e non nervi oggi troppo fragili.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Giovedì 17 lug
- 17:30 Savignanese, in attacco arriva Pozzozengaro
- 17:00 Mugnano del Cardinale, il classe 2007 Schettino promosso in prima squadra
- 16:30 Avellino Basket, domani alle 18 conferenza stampa per raccontare presente e prospettive
- 16:00 Il Solofra a centrocampo accoglie un ex Agropoli
- 15:30 VIDEO - L'Avellino che verrà, voce alla sala stampa: il parere di Pellegrino Marciano e Dino Manganiello
- 15:00 VIDEO - L'Avellino che verrà, voce alla sala stampa: il parere di Fabiana Di Nardo e Titti Festa
- 14:30 In arrivo Daffara, Vulikic idea in difesa. Asse caldissimo con la Casertana
- 14:00 Marson in uscita: un tris di squadre di C sul portiere
- 13:44 Old Wild West diventa Presenting Partner della Serie B
- 12:16 Kumi: "Sono un generoso, giocherò dove il mister vorrà. Obiettivo salvezza poi si vedrà. Con D'Andrea..."
- 12:00 Passo Eclano, firma un 2005 ex Forza e Coraggio
- 11:30 Lions Grotta, Napolitano continuerà a vestire la maglia giallorossa
- 11:00 Avellino Under 14, dalla Vincenzo Riccio arrivano un portiere e un centrocampista
- 10:30 E' il giorno di Besaggio: visite mediche e partenza per il ritiro
- 10:13 Seduta mattutina giorno 5: lavoro fisico e mini torneo interno. Si ride e si fatica a Rivisondoli
- 10:00 Abellinum, Carullo e Dose firmano il rinnovo
Mercoledì 16 lug
- 17:25 Termina la seduta pomeridiana: partitella e prime indicazioni di formazione
- 16:30 D'Ausilio in uscita: su di lui piomba anche il nuovo US Brescia
- 16:00 VIDEO - Sounas vince il TuttoAvellino Award 2024/25: "Grazie ai tifosi per questo riconoscimento. Obiettivo confermarsi in B"
- 15:05 Justin Kumi: intelligenza tattica, aggressività e margini di crescita
- 14:10 Passo Eclano, sulla fascia resta Mustone
- 12:40 Avellino Basket, Buscaglia: "Con Grande inseriamo in squadra un giocatore che può darci più qualità"
- 12:10 D'Andrea: "Mi alleno per farmi trovare pronto, poi decide il mister. Contento di far parte di questo progetto"
- 12:00 Lions Grotta, Calandro vestirà ancora giallorosso
- 11:30 Mercato, fatta per Daffara, Besaggio ai dettagli. In uscita Pezzella e Arzillo
- 11:00 Avellino Basket, in regia il colpo è Grande
- 10:29 Allenamento mattutino terminato: seduta prettamente atletica
- 10:00 Maggio vestirà ancora i colori del Mugnano del Cardinale
- 09:30 Abellinum, in difesa riconfermato Barzaghi
- 08:00 Biancolino: “Non saremo la Cenerentola del campionato. Vogliamo essere i lupi cattivi. Tanto dispiacere per le uscite. Sarà un Avellino pronto”
Martedì 15 lug
- 19:20 Allenamento pomeridiano incentrato sulla costruzione dal basso
- 15:00 Un playmaker italiano con il tiro ai massimi livelli sta per unirsi all’Avellino Basket
- 14:30 Mugnano del Cardinale, dalle giovanili arriva Canonico
- 14:00 Il classe 2007 Marandino non cede all'Eccellenza e resta ad Ariano
- 13:12 Settimana calda per le uscite: il punto sulle trattative
- 12:19 Favilli si presenta: "Obiettivo doppia cifra, serie B molto livellata, sarà importante partire forte ma possiamo far bene"
- 11:00 Eclano, in difesa arriva il classe 2005 Manco
- 10:30 Solofra, 17 reti con la juniores valgono la promozione in prima squadra per Bassi
- 10:06 RIVISONDOLI GIORNO 3 - Termina l'allenamento odierno
- 10:00 Savignanese, per l'attacco si pesca direttamente in Argentina
- 09:30 Danio Ciccone resta al Lions Grotta
Lunedì 14 lug
- 19:20 Lega B: cinque infrasettimanali, si giocherà nel boxing day e a Pasquetta
- 19:02 Seduta pomeridiana: soluzioni tattiche e partitella
- 18:05 UFFICIALE - Simic è un giocatore dell'Avellino: i dettagli del contratto
- 17:55 FOTO - Il lupo tatuato addosso: la scelta d'amore di Cagnano
- 17:27 Rivisondoli, iniziata la seduta pomeridiana
- 16:00 Avellino, primo contratto da professionista per il 2006 Stefano Codraro
- 15:30 Avellino Basket, oltre 700 abbonamenti in prelazione. Oggi scatta la vendita libera
- 15:00 PRIMA CATEGORIA. Felice Scandone, ufficiale l'ingaggio di mister Caruso
- 14:30 Tutino sogno nel cassetto, ma Panico è la soluzione interna dei lupi