Tre gol al Foggia, gli ottavi di Coppa Italia in tasca e tante buone indicazioni per il campionato. Michele Pazienza non può che essere soddisfatto, perché pure l'Avellino B, quello formato Coppa, ha convinto quasi del tutto, rischiando solo nel finale, quando dopo aver trovato il 3-0 dal dischetto, ha calato il ritmo consentendo ai satanelli di accorciare le distanze e di vivere un quarto d'ora parecchio movimentato. 

Poco importa, la qualificazione agli ottavi fa sicuramente morale, perché è stato costruito sulle reti del giovane Tozaj, del ritrovato D'Angelo e del fuori lista D'Amico, a cui i compagni hanno "regalato" il pallone per battere il rigore conquistato da Maisto, altra seconda linea particolarmente vivace. In difesa, al netto di qualche svarioncino dovuto all'età (è un 2004), si è messo in mostra Nosegbe-Susko, all'esordio da titolare, in campo fino all'ultimo secondo di gara. Discrete pure le prestazioni di Sannipoli e Falbo, altri due sotto osservazione.

Ma Pazienza aspettava notizie confortanti soprattutto da Russo, che nel primo tempo, in un paio di occasioni, ha dimostrato di essersi messo alle spalle il brutto infortunio al ginocchio subito a inizio aprile: serpentine, qualche dribbling dei suoi, per riprendere confidenza con il campo, dopo 7 mesi di assenza. Nella ripresa s'è visto pure Patierno, assente da un mese e mezzo e completamente recuperato, seppure con un ritmo partita tutto da ritrovare. 

L'Avellino avanza in Coppa, dimostrando di avere a disposizione una rosa profonda, neppure scalfita dalle tante assenze per infortunio. Domenica torna il campionato: i biancoverdi faranno tappa a Brindisi, per completare il trittico di gare a tinte pugliesi, con l'obiettivo di riprendere a vincere dopo la frenata contro la Virtus Francavilla.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 08 novembre 2023 alle 20:24
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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