Matteo Dionisi, autore nella scorsa stagione della cavalcata promozione con l'Avellino ed ex Rieti, ora al Savoia, parla a Radio Punto Nuovo della sfida di domenica al Partenio tra le sue due ex squadre: "L'esperienza dell'anno scorso ci insegna a crederci fino all'ultima giornata, abbiamo sempre creduto in questa impresa, col Savoia ci proveremo allo stesso modo. Domenica mi tocca affrontare da avversario Alessandro De Vena, ci abbracceremo e parlaremo dell'anno scorso sicuramente. Domenica avrò il cuore diviso in due, una è la città da cui provengo e dove sono cresciuto, ma faccio il tifo anche per l'Avellino perché mi ha lasciato emozioni uniche che mi porterò sempre dentro. Ho anche pensato a fare un salto al Partenio, noi giochiamo alle 15 è un po' dura arrivare in tempo per le 17.30, mi avrebbe fatto piacere.

Non sarà facile per il Rieti riprendere dopo un periodo di inattività e tutto il trambusto, entrambe si giocano molto e vogliono vincere, il ritorno di Curci ha ridato tranquillità al Rieti, lo conosco personalmente e so che ha riportato serenità. Avellino ha questo caos societario ma sul campo la squadra si sta allenando e sta cercando di uscire da questa situazione. Avvisaglie sulla crisi De Cesare? No anzi era tutto rose e fiori, è stata una grande annata e non c'era alcun segnale che si potesse creare questo caos.

Capuano non lo conosco, me lo hanno descritto come allenatore caldo che ci tiene a raggiungere gli obiettivi prefissati come i ragazzi in squadra, la mancanza di risultati non aiuta a stare tranquilli ma conosco alcuni calciatori e so che tengono alla maglia e all'obiettivo salvezza, come il mister ovviamente. La promozione a Rieti? Per me che vengo da lì stato il massimo, ogni tanto riguardo ancora qualche immagine".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mer 20 novembre 2019 alle 14:35
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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