Massimo Venturini, ex calciatore dell'Avellino ai tempi della A, parla a SportChannel del suo gol salvezza nell'anno del terremoto: "Penso sia uno dei ricordi più belli, sicuramente non mi aspettavo neanche io il gol del pareggio che valse la salvezza, ma non lo dimenticherò mai. E' stato un anno brutto per il terremoto ma bello per la mia esperienza, per la vicinanza del popolo irpino soprattutto per noi che venivamo dal Nord, un'esperienza che ti rimane dentro. Una salvezza che valeva come uno scudetto, il miracolo più grosso l'ho fatto io che avevo un "piede al contrario". Vinicio è una persona eccezionale sotto tanti aspetti, un allenatore vero, uno dei più grandi che ho avuto. Sibilia mi ha dato fiducia, dovevo andare a Bari invece mi ha tenuto qui. Tutte cose che messe insieme ti fanno sentire importanti. C'erano persone che durante il terremoto ti invitavano a casa loro a mangiare nonostante non avessero più nulla, cose che qui al Nord non sarebbero mai successe. L'Irpinia ti resta dentro e io ora mi sento uno di voi. Al di là del gol, la vicinanza di quella terra ti resta dentro".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Lun 25 maggio 2020 alle 15:34
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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