Ezio Capuano ha rilasciato un'intervista a Campania Soccer, parlando dell'Avellino: "Ieri ho visto la Paganese, è in forma, ma credo, onestamente, che non possa impensierire un Avellino che in questo momento viaggia a mille all'ora. Sono rimasto assai sorpreso dalla vittoria dei lupi sul campo del Catanzaro, che qualche giorno fa aveva meritatamente sconfitto la capolista Ternana. Ecco, penso che aver superato uno scoglio davvero difficilissimo come quello calabrese, possa rappresentare per l'Avellino quel salto di qualità, non solo e non tanto nella sua brillantissima classifica, ma soprattutto nella consapevolezza e nell'autostima dei ragazzi di Braglia, e nella considerazione generale degli addetti ai lavori. Credo che i tre punti del Ceravolo rappresentino un segnale fortissimo da parte dei Lupi, non solo al girone C, ma all'intera serie C. Insomma, penso che dopo il blitz di Catanzaro, l'Avellino debba essere seriamente preso in considerazione anche per un'eventuale candidatura alla promozione attraverso i play off".

A parte la Ternana che con il suo campionato incredibile ha fatto parlare tutta l'Italia, l'Avellino ed il Bari sono due compagini di spessore notevole, composte da tantissimi elementi di caratura tecnica decisamente superiore alla Terza serie. Del resto, non rappresentano per me nessuna sorpresa, considerato che ad inizio campionato avevo pronosticato una lotta a tre per la promozione diretta. Poi La Ternana è stata incredibilmente costante, approfittando anche delle battute d'arresto delle altre due rivali, determinate da specifici problemi, soprattutto per l'Avellino con questo maledetto covid".

L'Avellino lo porto nel cuore, non solo perchè ho avuto il piacere e l'onore di sedermi sulla panchina biancoverde, ma anche perchè, essendo di Pescopagano, mi sento irpino dentro. Del resto il mio paese è logisticamente, culturalmente e storicamente irpino, basti pensare che Pescopagano, che amministrativamente è provincia di Potenza, e Sant'Andrea di Conza, che è provincia di Avellino, formano praticamente un unico agglomerato urbano. Tornando ai Lupi, io credo che il sogno della promozione può essere legittimamente coltivato dai magnifici tifosi biancoverdi. Perchè, sia l'enorme sapienza tecnica di Braglia, che conosce la serie C meglio delle sue tasche, sia il patrimonio tecnico della rosa dei calciatori a disposizione, sono solidi requisiti per lottare fino alla fine per questo traguardo che sarebbe qualcosa di meraviglioso per l'Irpinia tutta, Pescopagano compreso".

Sezione: Focus / Data: Gio 04 marzo 2021 alle 18:15
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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