Cionek: "Questi 20 giorni di stop non sono il massimo ma ci sono i presupposti per fare bene"

Giocato il primo turno playoff della fase gironi, e in attesa delle sei avvincenti gare del secondo, è il momento di Aperi C. Al timone del programma la conduttrice Sarah Castellana, accompagnata dal Social Media Manager di Lega Pro Luigi Polce, che ha intervistato il difensore dell’Avellino Thiago Cionek.

“Come difensore centrale ho imparato tanto in Italia. In ogni allenamento si impara qualcosa di nuovo. Un calcio molto tattico, sono dal 2012 in Italia e il calcio sta cambiando ma la parte tattica è importante. Il giocatore più forte è stato in squadra con me Lewandowski. Ho fatto parte di quella generazione che è andato sia al Mondiale che all'Europeo è stato un onore per me farne parte. Personalmente ho cercato sempre di essere positivo in ogni situazione. Questi 20 giorni non sono sicuramente il massimo, però allo stesso tempo cerchiamo di non trovare alibi, proviamo a recuperare qualche calciatore e forze mentali per ripartire al massimo. Nel finale siamo cresciuti, è un peccato fermarsi, ma abbiamo uno staff veramente competente. Pazienza? Ha fatto una grandissima carriera, è un allenatore giovane ma con tanta voglia di fare bene, ha portato idee nuove ed esperienza. La piazza? È calda, ci dà tantissimo sia in casa che in trasferta. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, non siamo arrivati primi, ma il secondo posto va preso con entusiasmo perché non è una cosa scontata”.