Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo organigramma societario ha parlato anche l'ad Filippo Polcino, soffermandosi in particolare sul deferimento del TFN per il nuovo caso scommesse: "Quando abbiamo rilevato l'Avellino non ne sapevamo nulla, il deferimento è arrivato il 4 dicembre ma poi abbiamo scoperto che era stato notificato alla vecchia proprietà dalla Procura Federale già il 25 ottobre. Il 7 dicembre mi è arrivata la mail con la data dell'udienza, non sapevo neanche che si trattasse di calcioscommesse. Abbiamo contattato l'avvocato Edoardo Chiacchio che ha studiato le carte e ci ha chiarito la situazione.

Ma pendono anche altri due procedimenti - svela Polcino -: uno riguardante le parole del nostro mister al termine di Avellino-Ternana, che non è stato ancora notificato. L'altro riguardante Claudio Mauriello e l'Avellino per presunte irregolarità amministrative su segnalazione Covisoc. Di quest'ultimo ero stato informato da Iuppa, le indagini sono già concluse e ci è stato notificato il 3 dicembre. Pian piano affronteremo tutte i problemi".

Poi prosegue: "C'è una riserva di proprietà da parte di De Cesare e la Sidigas e in tal caso non siamo costretti a sostituire la fideiussione da loro già versata poiché il vecchio proprietario rimane legato. Noi abbiamo fatto un pagamento rateale che tutela entrambe le parti. I debiti? Ne eravamo a conoscenza, forse la mia dichiarazione è stata male interpretata ma abbiamo fatto una due diligence con spese a nostro carico, magari ci sono cose non inserite in quella lista ma in fase di vendita questo può capitare. Non vogliamo accusare nessuno anzi ringraziamo De Cesare, Baldassarre e Scalella se siamo qui. Ne parleremo con loro.

Stadio? E' di proprietà comunale e dovremo discuterne con il sindaco, abbiamo già il preventivo dei sediolini. Capuano? Non ha un vero e proprio contratto ma un contratto di collaborazione, dobbiamo vedere. I 200 mila euro di valorizzazione di cui ha parlato Di Somma? Difficile riuscire ad arrivare a quelle cifre".

Sezione: Focus / Data: Ven 20 dicembre 2019 alle 17:03
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
vedi letture
Print