Sykes: "Ad Avellino ci pagavano sempre in ritardo. Abbiamo rispettato la maglia. Io ho perso 50.000 dollari"
di Marco Costanza
Queste le sue parole: "Una tappa importante è stata certamente Avellino, in Italia. In quella stagione mi sono lanciato verso il grande basket. Peccato che praticamente abbia giocato gratis. La società all'inizio pagava gli stipendi con 2-3 mesi di ritardo. Poi non li ha più pagati. Pensavano che non saremmo arrivati ai playoff, invece arrivammo all'ottavo posto e ce la giocammo alla grande contro la testa di serie numero uno Armani Milano, portandola fino a gara 5. Peccato che resta solo negli archivi, non abbiamo ricevuto un dollaro, io ad esempio ho perso 40 o 50 mila dollari".
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