Emergenza esterni per Taurino: recuperi in extremis o soluzione due punte?
Problema infermeria per l'Avellino di Taurino in vista della partita di domenica contro il Potenza: si è passati dall'abbondanza nel reparto esterni d'attacco a una preoccupante penuria. Quasi tutti gli interpreti del ruolo sono infatti fermi ai box o acciaccati: quello messo peggio è Guadagni, che ieri ha assistito all'allenamento a bordo campo sorretto da una stampella dopo la forte contusione al ginocchio; anche Ceccarelli è stato tenuto fermo e sarà rivalutato nei prossimi giorni. Si sono allenati a parte Kanoute e Di Gaudio per procedere nel recupero dei rispettivi infortuni, mentre quello che sembra stare meglio è Russo, che si è allenato a parte solo per normale gestione dei carichi di lavoro. Al momento quindi gli unici disponibili sugli esterni sono Russo e volendo Micovschi, se Taurino deciderà di avanzarlo in quella che poi sarebbe la sua posizione naturale, ma utilizzato finora dal tecnico solo a centrocampo. Potrebbero recuperare Kanoute e Di Gaudio, ma lo scopriremo solo alla vigilia della partita, poiché da oggi gli allenamenti saranno a porte chiuse.
Uomini contati sulle fasce quindi per Taurino, che magari ne potrebbe approfittare, chissà, per provare le due punte tanto invocate dai tifosi nelle scorse settimane, anche se al momento appare difficile che il tecnico voglia stravolgere nuovamente un assetto tattico che sembra dargli maggiori garanzie, almeno dal punto di vista della creazione di azioni pericolose.
In difesa potrebbero tornare al loro posto Zanandrea, che potrebbe essere schierato da terzino sinistro, e Rizzo, in ballottaggio con Riccardi o Zanandrea appunto. Al centro Aya dotrebbe essere riconfermato con il dubbio Illanes o Moretti al suo fianco. A centrocampo Casarini e Dall'Oglio sembrano essere inamobivili, con il solito ballottaggio Franco-Matera per la terza maglia.