Iannuzzi: "Ci hanno puntato il dito contro e nessuno ci ha difeso. Toni ha infangato la città di Avellino"
La Curva Sud continua a respingere le accuse piovutegli contro in seguito a quanto accaduto nel pre-gara di Avellino-Verona. Franco Iannuzzi, ai microfoni di Prima Tivvù, ha voluto chiarire la posizione dello zoccolo duro del tifo biancoverde: "Tutti ci hanno puntato il dito contro, ma nessuno sa come sono andate le cose. Non c'è stata nessuna aggressione alla macchina. Ci siamo avvicinati all'automobile per proteggerla dagli attacchi, perché ci avevano riferito di aver visto sciarpe del Verona. Chi era alla guida, vedendoci arrivare, ha avuto paura e con una manovra ci stava investendo. Un imbecille ha lanciato una pietra e ha frantumato il vetro della macchina. Luca Toni ha infangato la città di Avellino e nessuno ci ha difeso. Non siamo teppisti, anzi ci contraddistinguiamo in tutta Italia. E le pietre le abbiamo prese noi a Trapani, senza dire nulla. Ci hanno danneggiato due pullmini. Abbiamo sbagliato e condanniamo chi ha lanciato la pietra, perché non è nel nostro Dna".