Kragl: "Se non chiudi le partite rischi la beffa finale. Rinnovo? Se saliamo in B è automatico, qui sto bene"
di Marco Costanza
Queste le parole del tedesco: "Cosa è successo col Messina? Semplice, una partita vinta, che all'ultimo minuto abbiamo pareggiato. Purtroppo è andata così, siamo incazzati con noi stessi, la partita si doveva chiudere prima e non lo abbiamo fatto. Il calcio lo sappiamo come funziona. Se non chiude le partite, gli avversari hanno un'occasione, anche al 90' e lo prendi in ....E' giusto che i tifosi siano delusi e tristi per i due punti persi, e abbiano fischiato. Ora dobbiamo lavorare sodo per queste ultime gare che mancano da qui a fine stagione".
Sul futuro: "Mi farebbe piacere restare, io, mia moglie e la nostra bimba stiamo bene qui, quindi dobbiamo parlare del futuro. Dopo i playoff parleremo. Se saliremo in B ci sarà il rinnovo automatico, nel caso contrario dobbiamo parlare. Io devo anche pensare al futuro della nostra famiglia. Le altre squadre sanno che sono in scadenza se l'Avellino non dovesse salire e quindi possono contattarmi. Io sono qua, siamo vicino casa, dobbiamo parlare. Io sto bene, vediamo cosa accadrà".
Le partite in casa: "Mancano le vittorie in casa. In casa si deve vincere, costruire il tuo fortino per poi prendere anche fiducia per andare a far bene fuori casa. Mancano le vittorie in casa, abbiamo perso troppi punti. Ho visto anche i pareggi che abbiamo fatto, 14. Sono tanti. E' meglio perdere altre 5 partite e vincere le altre 5, sono più punti alla fine".
Sul Catania: "Non penso a loro, penso solo al nostro gioco, pensare a fare una partita determinata per vincere. Indipendentemente da contro chi giochi devi fare la tua partita. Ogni partita inizia 0-0 e bisogna far bene per vincere. A me non interessa di loro, che hanno fatto una figura di m.... l'ultima partita, ogni tanto la facciamo tutti, mercoledì si parte 0-0 e noi dobbiamo essere più bravi di loro per vincere".
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