Pres. Viterbese: "Tounkara non è né una punta statica, né un esterno puro. E' una punta dinamica, che non dà punti di riferimento"
Il presidente della Viterbese, Marco Arturo Romano, ha parlato a Radio Punto Nuovo, dove si è espresso su Tounkara, attaccante che si è lanciato proprio alla Viterbese.
Queste le sue parole: "Il girone C è difficile, composto da tante squadre competitive, con due fuoriclasse come Crotone e Catanzaro, le altre se la giocano tutte, dal Pescara all'ultima in classifica, c'è equilibrio, tutte possono perdere contro tutte. Noi domenica giochiamo a Pescara, e sono convinto che possiamo fare bene, come abbiamo fatto con l'Avellino e con altre squadre forti".
Su Tounkara: "Ha qualità immense, io l'ho preso dalla Lazio. Mi ricordo che il ds, Igli Tare mi disse quando lo presi che era tra i più forti tecnicamente che aveva visto. E' chiaro che va inserito in un contesto adatto a lui. Con noi fece 16-17 gol in due anni, senza rigori e non sono pochissimi".
Che tipo di attaccante è: "Non è né una prima punta statica né un esterno puro. E' una punta dinamica, che non dà punti di riferimento. Con Rastelli penso che possa fare il salto di categoria. Mi fa piacere per lui che possa arrivare in una piazza importante. Tounkara può dare all'Avellino tanto o nulla, dipende dall'ambiente che si andrà a creare intorno al ragazzo. Noi abbiamo avuto qui Baschirotto, che ora si sta facendo apprezzare in Serie A e fa piacere".
Su Taurino: "Come mai ha fallito ad Avellino? Perché Avellino è una piazza difficile, che non sa aspettare, purtroppo si vuole vincere subito. Anche con i giovani, non si sa aspettare, perché si vuole tutto e subito e magari piazze così ambiziose, al primo errore, non fanno più giocare tranquillamente un ragazzo e così anche un allenatore può avere problemi".
Su D'Agostino: "Ognuno fa i suoi investimenti e usa il denaro come crede. Tounkara è un ragazzo forte e ha qualità, il calcio è fatto di rischi e penso che il presidente dell'Avellino questo lo sappia".