Continua a lavorare l'Avellino, a tre giorni dall'importante partita casalinga con il Como. I biancoverdi hanno svolto una seduta di allenamento a porte aperte, allo stadio Partenio-Lombardi. Lavoro ridotto per Gavazzi e Tavano. Ha lasciato in anticipo la seduta il difensore Nica, a causa di un colpo alla coscia destra. Assenti Bianco, Offredi, Biraschi e Migliorini.

Dopo aver svolto il classico riscaldamento di inizio seduta, la squadra ha svolto esercizi di pallamano conclusi con tiri di testa verso le porte. Successivamente la squadra ha svolto un lavoro caratterizzato sugli scambi ravvicinati a due tocchi e un esercizio incentrato principalmente sul possesso palla. La seduta è così terminata con una partitella della durata di circa trenta minuti, giocata a metà campo. Si sono fermati sul campo maggiormente gli attaccanti Insigne e Joao Silva, che hanno messo in scena una sfida di tiri in porta con Pucino e Visconti.

Durante l'allenamento Tesser ha mischiato più volte le carte in vista della sfida al Como. Diversi i ballottaggi, con l'allenamento odierno che non ha ancora delineato l'undici che verrà opposto ai lombardi. Tra i pali sicura la presenza di Frattali. In difesa ballottaggio tra Pisano e Pucino sulla corsia di destra. A sinistra ci sarà Visconti, mentre la coppia centrale sarà composta da Chiosa e Jidayi. 

A centrocampo Tesser ha schierato il trio composto da Bastien, Arini e Sbaffo. Ballottaggio nella zona centrale del campo tra il numero quattro ex Andria e Paghera. Sulla trequarti, invece, potrebbe partire dal primo minuto Insigne. Non sono però escluse sorprese, con Sbaffo che potrebbe anche tornare a giocare da titolare.

In avanti, invece, Tesser ha alternato i tre attaccanti, con Joao Silva che sembra essere in vantaggio per scendere in campo dal primo minuto per la terza partita di fila. Al suo fianco ballottaggio tra Castaldo e Mokulu. Le prossime due sedute scioglieranno gli ultimi dubbi in vista della sfida che potrebbe regalare all'Avellino la salvezza aritmetica.

Sezione: Copertina / Data: Mer 04 maggio 2016 alle 16:40
Autore: Ugo De Mattia
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