Si è finalmente tenuta oggi l'attesa conferenza stampa del presidente Angelo D'Agostino, invocata dai tifosi da inizio stagione e resasi ancor più necessaria dopo il deficitario avvio di campionato. Tre i temi caldi, tra i tanti importanti, toccati dal presidente: voci di cessioni, obiettivi societari e questione tecnica. D'Agostino ha subito sgombrato il campo dalle voci di cessioni, l'incontro con Agnello c'è stato, come vi abbiamo raccontato, perché richiesto dall'imprenditore romano, ma D'Agostino ha subito ribadito la volontà di non vendere, piuttosto valutare una possibile sponsorizzazione, non di più. Anzi ha rilanciato dicendo che vuol tenere l'Avellino per tutta la vita, a meno di elementi che gli facciamo cambiare idea e passare la mano. L'argomento più dibattuto, quello che ha acceso la protesta dei tifosi già dal precampionato, è stato quello degli obiettivi societari: "Gli obiettivi non sono cambiati, sono gli stessi di quando siamo subentrati due anni e mezzo fa ovvero andare in B - ha detto D'Agostino -. E non vedo perché dovrei cambiarli, abbiamo ritenuto di dover cambiare squadra dopo lo scorso campionato, ho dato mandato al ds De Vito di fare il mercato seguendo un'altra strategia, facendo un mix di giovani ed esperti ma non vedo dove sta scritto che spendendo meno e con i giovani non si possa vincere il campionato. Io ci credo ancora, secondo me i problemi che stiamo avendo sono di natura tecnica, dobbiamo dare tempo alla squadra di amalgamarsi, sono tutti nuovi, l'allenatore è nuovo, ma prima di dire che non possiamo competere con le altre aspetterei altre giornate, non solo 5. E Taurino ha la mia fiducia, per me non esiste la fiducia a tempo, la fiducia o si ha o non si ha. Stiamo vedendo miglioramenti in campo, anche a Latina nonostante gli episodi abbiamo giocato meglio che nelle prime giornate. Ci vuole tempo, non siamo il Catanzaro che è partito da una base solida".
Una risposta in cui il presidente da un lato ha confermato le sue ambizioni e volontà, e ci mancherebbe che un presidente non voglia vincere, ma al contempo confermato a nostro avviso i timori dei tifosi. Già dicendo che la squadra è nuova, che ci vuole tempo per amalgamarsi e che non siamo il Catanzaro che parte da una base solida, ha confermato che non si può sapere dove può arrivare questa squadra, quando parti da zero è sempre una grossa incognita. Può darsi che sia presto per esprimere giudizi negativi, ci mancherebbe, ma è presto anche per esprimere pareri positivi, soprattutto dopo le prime 5 giornate. E allora torna la solita domanda: perché smantellare una squadra che poteva essere solo ritoccata e dar seguito a una programmazione come ha fatto il Bari, la Ternana, il Catanzaro? Perché dire che gli obiettivi non cambiano se sono cambiati ds, allenatore, strategia di allestimento squadra e quasi tutti i calciatori? Le intenzioni magari non cambiano, ma come è prematuro dire che questa squadra non può competere per i primi posti, i tifosi si sarebbe aspettati una conferenza in cui si dicesse "Speriamo di poter andare comunque in B, ma dobbiamo avere pazienza e vedere un gruppo nuovo come reagirà".
Quello che in pratica, tra le righe, si è letto oggi nelle parole del presidente, poi una cosa sono le sue ambizioni e aspirazioni, che sono quelle di tutti i tifosi ovvero la volontà di andare in B, una cosa i fatti che parlano di squadra rivoluzionata e strategia diversa (per bocca dello stesso presidente e ds) di allestimento dell'organico. Sicuramente le offese personali a un imprenditore che mette soldi, sacrificio e impegno per cercare di portare in alto i colori biancoverdi sono da condannare, sempre, ma si comprende anche come i tifosi avessero ben ragione nel temere che questa squadra così allestita non potesse competere con le altre compagini, lo stanno dimostrando i fatti. Andava dimostrato diversamente, quello forse sì.
Questa squadra può crescere? Sicuramente sì. I calciatori possono esprimere col tempo il loro potenziale? Assolutamente, ma allora andava anche detto che il progetto riparte da zero, puntando magari a una progettualità di 2-3 anni, come è giusto che sia quando riparti da zero, con la speranza, ma non la certezza, di poter far bene da subito. Non lo ha ammesso direttamente oggi D'Agostino, ribadendo che crede ancora nella promozione in questa stagione, ma lo ha fatto capire come detto tra le righe.
Siamo sicuri che D'Agostino stia cercando di fare il bene dell'Avellino e che abbia investito risorse proprie per una passione, che creda negli obiettivi dichiarati, ma magari difetta ancora in comunicazione ed esperienza calcistica, come detto sopra. Noi continuiamo a credere che un progetto nuovo abbia bisogno di tempo per crescere e affermarsi, di valutare quali calciatori vanno bene e quali sostituiti, l'Avellino deve ancora trovare una sua identità tattica per cui preferiamo restare cauti e avere una sorpresa piuttosto che una delusione. Con la speranza poi, sul mercato di gennaio, di avere un'idea chiara dell'impronta tattica della squadra e intervenire dove serve per provare a rinforzarla fin da questo campionato dove serve.
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 22:40 La Scandone espugna Monopoli in gara 3 e si prende la finale
- 22:31 Playoff Serie B: la Cremonese batte lo Spezia e vola in A, liguri in cadetteria con l'Avellino
- 22:20 La Sandro Abate si arrende ai supplementari. Meta Catania agguanta la semifinale
- 21:25 Avellino, Antonini nome forte per il mercato in difesa
- 20:20 TuttoAV - Ritiro 2025, fumata bianca, Avellino in ritiro a Rivisondoli: le date e l'albergo
- 19:26 Memorial Sandro Criscitiello: Avellino-Lazio a Frosinone
- 16:51 L'Empoli si fionda su un attaccante che piace all'Avellino
- 14:56 Monopoli, Ostuni in vista della Scandone: "Siamo determinati a raggiungere la finale"
- 13:00 Avellino, dalla prossima settimana definizione ritiro e "assalto" a Zuberek
- 12:30 Caso Brescia, le motivazioni del TFN: smontata la tesi della truffa, il club poteva verificare la validità dei crediti di imposta
- 12:10 Tessere Branco, oltre 4.500 quelle sottoscritte: gli orari della biglietteria dal 3 al 13 giugno
- 11:45 Avellino Basket, Lewis: "Non vedo l'ora di ripartire"
- 11:20 Scandone, Sanfilippo: "Dobbiamo ripartire da questa fase difensiva per giocare un attacco più equilibrato"
- 23:25 Troppo Catania per la Sandro Abate. La qualificazione si deciderá in gara 3
- 21:00 Domani la finale di Champions League, il trofeo prodotto dalla Iaco Group: "La nostra presenza ci riempie di orgoglio e responsabilità"
- 20:30 D'Agostino: "Serie B a 22 squadre? Non credo succederà. Ritiro? Chiuderemo entro inizio settimana. Felici per la risposta dei tifosi per la tessera Branco"
- 19:21 Coppa Italia 2025-2026, ecco l'avversario dei lupi: agli ottavi possibile derby col Napoli
- 17:37 Serie B, il Brescia non si arrende: ricorso alla Corte Federale, playout ancora rinviati?
- 14:10 La Cavese pensa di rinnovare con Pezzella
- 13:00 Ritiro Avellino, ora in pole position c'è l'Abruzzo
- 12:20 Nuovo stadio Casertana, rottura tra D'Agostino e Ciuffarella: iscrizione a rischio?
- 12:00 Meta Catania, Juanra: "La spinta del nostro pubblico sarà importante"
- 11:30 Stadio Partenio-Lombardi, il Comune assegna le gare per i lavori
- 11:10 TMW - L'Avellino sarebbe interessato a un portiere della Fiorentina
- 10:42 Serie B, panchine caldissime: Pagliuca verso l'addio alla Juve Stabia, Entella-Gallo sarà divorzio?
- 10:11 Rappresentativa Under 16 di Lega Pro, 1-1 contro la Juventus: i lupacchiotti Frulio e Bianco titolari
- 09:45 Antonini dopo il -8 al Trapani: "Dobbiamo arrivare subito a 0, siamo sereni. L'Avellino ha vinto la C di 8 punti..."
- 09:10 Trapani, l'ironia di Antonini: "Ringrazio il nostro commercialista"
- 22:28 Cremonese-Spezia, nulla di fatto al primo atto: l'andata finisce 0-0
- 19:44 Trapani penalizzato e Antonini inibito. Ecco la decisione del TFN
- 19:32 TFN, che mazzata per il Brescia. Maxi penalizzazione e inibizione per Cellino
- 16:32 TFN, 14 punti di penalizzazione al Messina, 9 alla Triestina. Rinviata l'udienza del Foggia
- 15:46 Venezia, proseguono i piani di sviluppo del club: obiettivo tornare subito in serie A
- 14:30 Avellino, ecco il nuovo capo scout
- 14:00 Il Pitone torna "sui libri" per l'Uefa Pro ma non sarà un problema
- 13:07 Serie B in attesa ma bella! Trasferte impegnative e match affascinanti per i lupi
- 12:30 Questione rinnovi: Palmiero verso il prolungamento, per altri scatti "automatici"
- 12:10 Ritiro 2025, sopralluogo in mattinata in alcune località del centro Italia
- 11:50 Brescia, Cellino: "Ho paura di non riuscire a dimostrare che ho ragione, sentenza già scritta. Direi di no a una B a 22"
- 11:25 Avellino Youth, due calciatori convocati dalla rappresentativa Under 16 di Lega Pro
- 11:00 Motori: l’irpino Fred Ragno conquista il primo posto di categoria allo Slalom di Viggiano
- 10:30 In attesa del caso Brescia, questa sera la finale di andata dei playoff di B
- 10:10 Scandone, Sanfilippo: "Abbiamo fatto una partita sporca, tutta cuore e nervi. Ora ci prepariamo a questa gara decisiva dove nulla sarà scontato"
- 09:39 La Felice Scandone non delude e si prende gara 2. La qualificazione si deciderà in Puglia
- 21:55 Playoff Lega Pro, sarà Ternana-Pescara la finale: eliminate Cerignola e Vicenza
- 17:32 Campagna di fidelizzazione Branco a gonfie vele: superata quota 3.500
- 17:13 Caso Brescia, domani la sentenza del TFN. L'appello entro il 12 giugno: le ultime
- 16:53 Rastelli: "La voglia di allenare è enorme, possibilmente già da questa estate..."
- 13:35 Caso Brescia, Cellino trova l'accordo con l'Agenzia delle Entrate: obiettivo spostare la penalizzazione al prossimo anno
- 11:45 Avellino in ritiro al Nord Italia? Le possibili scelte dello staff biancoverde