Intervistato da Radio Punto Nuovo, il doppio ex di Avellino e Foggia, Salvatore Campilongo, ha parlato della gara di domani allo Zaccheria, affermando come l'Avellino, al momento, abbia qualcosa in più dei Satanelli. 

Queste le sue parole: "L'Avellino è una squadra quadrata, molto forte. Per dove potrà arrivare non posso esprimermi, c'è ancora bisogno di tempo per rodarsi e per amalgamarsi, ma la squadra sta bene, è tosta. L'ho vista anche lunedì sera con la Juve Stabia, è una squadra determinata, sicura di sè e penso che anche le vespe possano essere tra le protagoniste del campionato. L'Avellino deve trovare solo un pò di condizione in alcuni uomini e quando gente come Fella, Maniero, Santaniello, saranno in forma, credo che le occasioni che creano riusciranno a sfruttarle meglio". 

Avellino e Foggia: "L'Avellino in questo momento ha un'altra caratura rispetto al Foggia, i pugliesi sono stati riammessi da poco, hanno ultimato il mercato qualche giorno fa, sono ancora in rodaggio. L'Avellino è stata costruita per arrivare nelle prime tre-quattro posizioni. Ad oggi la favorita è l'Avellino. Il Foggia è una buona squadra ma l'Avellino ha più gamba, più condizione, più energia. Poi tutte le partite vanno giocate e sarà il campo a parlare". 

Su Silvestri: "Mi dispiace per Luigi. Quando ho letto stamattina due positivi al tampone, ho detto speriamo non sia Gigi e invece è proprio lui. Dispiace, ma purtroppo bisogna abituarsi a queste cose. Su De Francesco posso dire che è un bravissimo giocatore, è un ragazzo che va supportato e parliamoci chiaramente, non ha una grandissima personalità e va aiutato. Non credo sia un play, è un giocatore a cui piace più andare alla conclusione, andare in avanti. Io credo che debba trovare solo la condizione e lavorare. Comunque è un giocatore che ha giocato in piazze importanti e sa cosa sia la pressione". 

Futuro del campionato: "Si pensa alla salute ma si pensa anche a tanti posti di lavoro che gravitano intorno a questo mondo. Io credo che con un pò di attenzione si debba portare avanti i campionati. La bolla è difficile farla in Serie A, figuriamoci in Serie C. Difficile fare la bolla stile NBA però si spera di andare avanti e di continuare perchè c'è gente che con il calcio ci lavora e ci vice e fermarlo sarebbe un disastro". 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 17:06
Autore: Marco Costanza
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