Maglione: "All'Avellino non serve un diggì, meglio un club manager alla Maldini"

Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, l'ex dirigente dell'Avellino, Francesco Maglione ha parlato del momento difficile in casa biancoverde: “Il campionato dell’Avellino non è finito, bisogna chiudere al meglio la stagione regolare e poi giocarsi i playoff, che sono una lotteria nella quale anche una squadra come l’Avellino potrà sicuramente dire la sua”.

“Dal punto di vista gestionale sento tanto parlare di questo famoso direttore generale, ma io mi sento di indicare una figura nuova, come il club manager, quello che Paolo Maldini è per il Milan, una figura fondamentale per unire spogliatoio, dirigenza e proprietà. Una figura quasi esterna, che intervenga solo quando ce n'è bisogno. Deve essere vicina alla squadra, ma senza avere rapporti con i singoli calciatori.

La riforma dei campionati? Verrà deliberata il prossimo 30 giugno, Avremo una Serie C d’élite, una sorta di B2, più un’altra categoria di apprendistato a partire dalla stagione sportiva 2024/25. Il prossimo anno sarà di traghettamento verso la riforma".