Il presidente Ghirelli non ci sta, e dopo aver ritardato le partite di C di 15 minuti ieri, minaccia ora di fermare il campionato se non si otterrà la defiscalizzazione che continua a chiudere. C'è un emendamento per la manovra di bilancio attualmente in discussione in Parlamento. "Abbiamo chiesto la defiscalizzazione-credito di imposta affinché una parte delle risorse possano essere utilizzate per fare infrastrutture materiali, centri sportivi ecc, ed immateriali ovvero per formare giovani calciatori. Noi con regole rigorose ci stiamo mettendo a posto, non acquistiamo Cristiano Ronaldo ma investiamo per formare giovani calciatori" ha detto Ghirelli, come riporta il Corriere dello Sport oggi. "Non stiamo chiedendo di mettere un solo euro in più nelle tasche dei nostri presidenti. La partita della sostenibilità, cioè di poter fare calcio in Serie C, non passa soltanto attraverso uno sviluppo del nostro marketing, della richiesta di rivedere la ripartizione dei diritti televisivi. La gente non lo sa, ma i presidenti in serie C per sostenere il calcio spendono mediamente da due a quattro milioni di euro all’anno, in una fase della vita del Paese in cui chi investe non si sente tutelato. Siamo il calcio che toglie i giovani dai pericoli della strada, svolgiamo una funzione sociale" ha aggiunto.

"Attendo risposte con una certa urgenza. Non dovessero arrivare, lo stato di agitazione iniziato con 15’ di ritardo delle partite programmate questo fine settimana si trasformerà in blocco del campionato".

Sezione: Focus / Data: Lun 16 dicembre 2019 alle 11:47
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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