L'Avellino cade a Cerignola 1-0, uscendo dalla Coppa Italia Frecciarossa. Queste le pagelle dei lupi: 

Iannarilli 7.5 migliore in campo per distacco. Salva in 3 occasioni importanti il vantaggio del Cerignola. Non può nulla al 61’ sul tap-in di Cuppone, dopo che aveva fatto un altro miracolo su Coccia. Autoritario e determinante come sempre.

Cancellotti 6 gara onesta, soffre all’inizio l’intraprendenza ofantina ma con l’esperienza ne esce bene. Non al 100%, ma prova sufficiente (dall’86’ Simic SV)

Enrici 6: dirige bene la difesa, anche nel momento negativo è tra i più lucidi. Un giocatore da assoluta affidabilità.

Manzi 6: buona prova, mette grinta e determinazione, giocatore che sta crescendo e che può prendersi il giusto spazio.

Milani 5 Cerignola che affonda quasi sempre da quella parte con Russo, da quella corsia nasce la rete ofantina. Da rivedere (dal 68’ Todisco 5.5 spinge poco, non incide appena entra in campo);

Kumi 5.5: si vede poco, ha una possibilità sul finale ma non aggancia una buona palla che poteva liberarlo al tiro. Può e deve migliorare

Palumbo 5.5 ha la chance dei problemi a Palmiero per giocare da titolare come playmaker. Prestazione al di sotto delle aspettative, ci si aspettava molto dalle sue qualità (dal 68’ Insigne 6: il suo ingresso dà brio all'Avellino. Una sua palla libera Crespi al 94' davanti al portiere. Giocatore di qualità che anche in campionato può spaccare in due le partite)

Sounas 5: in ombra, non riesce ad essere quello decisivo della scorsa annata. Lo conosciamo per altro. Ma certamente lo vedremo presto il vero Sounas.

Russo 6, brevilineo, tra i più in forma, si vede, strappa quando riesce, ma non crea tanti pericoli. Ma al momento è tra i più in forma (dall’86’ Besaggio SV);

Lescano 5 evanescente, prova un tiro a giro dopo 7 minuti, poi si vede molto poco. Ad agosto però ci sta, attaccante con una stazza importante, ha bisogno di tempo per carburar (dal 75’ Panico, SV si vede poco e tocca poche palle per poterlo giudicare)

Crespi 5: partita di sacrificio, fa la guerra contro la difesa ofantina. Al 94’ ha la palla per portare l’Avellino ai calci di rigore. Gli è mancato il killer instinct che serve a un attaccante che vuole fare una carriera importante.

All. Biancolino 5.5 voto insufficiente per la sconfitta. Non per altro. Mette dentro una squadra con molti infortuni, si accorge delle difficoltà e prova a porre rimedio, nel finale prova a non perderla e portarla ai rigori, giocandosi tutte le certe offensive, ma non basta. La Serie B è un’altra categoria, lo sa anche lui, questo è un altro ulteriore step che può fare.

Sezione: Le pagelle / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 22:50
Autore: Marco Costanza
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