Ha fatto scalpore l'intervista rilasciata da Marco Cucciniello ad Avlive, con la quale il presidente del San Tommaso ha annunciato la mancata iscrizione del club al campionato di Eccellenza e a qualsiasi altro campionato a causa delle vertenze arrivate dal tecnico Liquidato e da alcuni giocatori, tra cui Piotr Branicki.

L'attaccante polacco ha risposto ai microfoni di Campania Football: "A me dispiace soprattutto per i giocatori che devono avere soldi da un anno, sono andato via a gennaio proprio per questa vicenda e sapevo che sarebbe andata a finire così, adesso non si scopre niente. Nelle mie passate esperienze ho conosciuto presidenti seri che venivano incontro alle esigenze dei calciatori e gli stavano vicino, qua non è stato così. Sinceramente è stata un’esperienza negativa. Purtroppo che ci fossero dei problemi si è scoperto dopo solo un mese dall’inizio dell’attività, da quel momento è stato tutto un rincorrere e, nonostante tutto, dare il massimo.

Questa squadra poteva salvarsi tranquillamente sul campo ma non in queste condizioni. Purtroppo nel calcio di oggi le basi sono i soldi, se non ci sono non è possibile fare calcio. Solo mister ha cercato di aiutare, ha portato un suo amico che ci ha sostenuto per quello che poteva ma le spese erano troppe e a dicembre tutti sono andati via. Io abitavo con mia moglie insieme a tanti compagni giovani ai quali ho dovuto anche prestare soldi per sopravvivere.

Ci sono stati giovani che hanno preso un solo rimborso e avevano spese mensili perché le distanze erano importanti e la situazione è stata davvero difficile. C’è un comunicato ufficiale della commissione accordi economici che riconosce il mio diritto a recuperare il rimborso e condanna la società al pagamento di 8000 euro, soldi che aspetto da mesi ormai".

Sezione: San Tommaso / Data: Ven 07 agosto 2020 alle 18:30
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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