Garofalo: "Spero di diventare una bandiera insieme a Parisi. Playoff possibili"

Arrivato ad Avellino nel mercato di gennaio, l'irpino Vincenzo Garofalo, originario di Lioni, ha già conquistato i tifosi biancoverdi con le sue prestazioni. Intervistato da TheWam ha parlato dell'attuale momento: "Non ci siamo mai trovati in situazioni come questa quindi seguiamo alla lettera le indicazioni che ci vengono date. Ora siamo a casa, ci alleniamo da soli seguendo le indicazioni del mister; lunedì torneremo ad allenarci nella speranza che il 3 aprile si torni in campo, dobbiamo farci trovare pronti. Ho sempre sognato di indossare questa maglia, quando ho fatto gol non ci potevo credere, è incredibile far gol per la tua squadra. Avere un compagno come Parisi è molto importante, ci diamo molti consigli. Spero resteremo molti anni insieme ad Avellino".

Sulla carriera: "Ho iniziato a sei anni qui a Lioni, poi sono passato ai Giovanissimi dell'Avellino facendo le fasi nazionali, lì ho cominciato a pensare che poteva diventare il mio lavoro. Ho amato questo sport dal primo momento, do sempre il massimo, ogni giorno. Essere di Avellino ti dà una maggiore responsabilità quando scendi in campo, sono figlio di questa terra ma i miei compagni sono professionisti e non hanno bisogno di consigli.  Spero di diventare, insieme a Parisi, una bandiera di questo club.

Mister Capuano mi ha già allenato a Rieti, ho avuto l'onore di conoscerlo e crescere grazie a lui, lo ammiro molto, ha molte conoscenze tattiche, può darci tanto. Playoff? Ormai ci siamo, daremo tutto in queste otto partite finali per centrare l'obiettivo, coronavirus permettendo".