Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Dipende dai punti di vista. Nel festival degli errori e degli orrori l'Avellino ha conquistato un punto che fa più morale, che classifica (+2 sulla zona play-out). Già gli errori. Da quelli, ormai soliti e irrisolvibili, del pacchetto arretrato, a quello di Minelli di Varese che, in pieno recupero, ha girato la testa dall'altra parte non concedendo un rigore solare che, se realizzato, avrebbe potuto regalare una vittoria insperata ai biancoverdi.

Novellino si è detto soddisfatto per la reazione, per il carattere visto in campo. E siamo d'accordo, anche perché peggio di Salerno non si poteva fare. Ma dietro si balla e davanti, fino all'ingresso di Castaldo, l'Avellino non ha inciso più di tanto, trovando anche un Fiorillo in serata di grazia. Dall'altra parte del campo il Pescara ha colpito un palo in avvio, ha ringraziato la premiata ditta Lezzerini-Kresic poco dopo e nella ripresa ha fatto lo stesso con Ngawa e Rizzato che nel più classico del "vado io o vai tu" ha lasciato campo aperto a Valzania che ha servito Mancuso per il momentaneo 2-1.

C'è poi da fare i conti con l'ennesimo infortunio stagionale, con Bidaoui che ha lasciato il campo per una lussazione alla spalla da valutare nei prossimi giorni. In caso di stop serio, per il belga-marocchino se ne riparlerebbe a maggio. Novellino mastica amaro, ma intanto benedice il recupero di Morosini, che a Vercelli si accomoderà in panchina dopo l'infortunio al ginocchio patito a settembre, e riabbraccia Castaldo, che dopo le polemiche dell'assenza nel derby, ha dimostrato che sulle sue qualità l'Avellino può costruire la salvezza

Le note dolenti, oltre alla difesa, risuonano in zona Ardemagni. L'attaccante ha mancato ancora una volta l'appuntamento con il gol, sciorinando un'altra prestazione incolore. Buon per lui che Asencio dovrà saltare un'altra partita, altrimenti si sarebbero potute aprire le porte della panchina. Capitolo Cabezas. L'ecuadoregno non si è ancora capito che ruolo può ricoprire. Da esterno si allarga troppo verso la linea laterale, risultando inutile per la manovra offensiva. La sua qualità, ne ha a disposizione, va sfruttata meglio. 

Alla ripresa Novellino dovrà risolvere i soliti problemi. A Vercelli rientrerà Molina, Gavazzi ha dimostrato di essere fondamentale per il suo Avellino e su di loro, oltre che su Castaldo e Morosini, il tecnico di Montemarano punterà per ottenere una salvezza raggiungibile, ma che bisogna agguantare il prima possibile. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 19 marzo 2018 alle 08:30
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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