Il blitz di Lanciano ha spalancato le porte della salvezza all’Avellino. Porte da oltrepassare sabato, in occasione della sfida interna col Como, fanalino di coda in attesa dell’aritmetica retrocessione in Lega Pro. Al termine del match, Attilio Tesser, ai microfoni di OttoChannel, non ha trattenuto la soddisfazione per una vittoria preziosa: “Sono contento, perché questi sono tre punti importanti, forse fondamentali. Dico forse perché credo ne manca ancora uno per la salvezza e dovremo conquistarlo il prima possibile”.

Animi caldi prima, durante e dopo il triplice fischio del signor Marinelli che ha allontanato l’allenaotre biancoverde per qualche protesta di troppo: “Ho protestato in occasione di un calcio d’angolo assegnato al Lanciano, che a mio avviso era inesistente. Sono stato corretto tutta la partita e lo ha confermato anche l’arbitro a fine gara. La tensione era altissima e ci giocavamo una fetta importante di salvezza. Abbiamo speso tante energie: due squadre che se le sono date di santa ragione, calcisticamente parlando”.

Dopo l’espulsione di Amenta e il doppio vantaggio dell’Avellino sembrava che la gara per i biancoverdi si fosse messa in discesa. Non per Tesser: “Gara in discesa? Non tanto, perché il Lanciano ha subito accorciato le distanze. Abbiamo sbagliato a non chiuderla, loro hanno avuto le loro occasioni, noi una incredibile. Il Lanciano veniva partita dall’ottima prestazione di Cagliari. I ragazzi sono entrati in campo concentrati. Se fossimo entrati in campo molli, l’avremmo pagata cara”.

Salvezza in ghiaccio, si inizia a pensare al futuro, ma Tesser ci tiene a chiudere in bellezza: “I conti li facciamo alla fine. Facciamo i punti che mancano per la salvezza e cerchiamo di portare a casa una vittoria in casa, perché l’andamento casalingo è stato negativo e mi dispiace tantissimo”.

Sezione: Copertina / Data: Sab 30 aprile 2016 alle 17:36 / Fonte: OttoChannel
Autore: Carmine Roca
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