Antonio Amodio, ds del Giugliano, è stato ospite a Prima Tivvù, al format Contatto Sport, parlando del momento dei tigrotti, in vista anche della gara di sabato contro l'Avellino. 

Queste le sue parole: "Vittoria importante per l'Avellino, ricordiamo che il Brindisi aveva pareggiato a Castellammare, quindi, nonostante le difficoltà le gare vanno vinte sul campo. Buona vittoria dei lupi".
Giocare bene: "Credo che la Juve Stabia gioca bene, merita di essere prima perchè oltre a vincere gioca anche un bel calcio. Noi abbiamo una filosofia di gioco con partenza dal basso, ma siamo il Giugliano e se non vinciamo qualche partita non c'è quella critica spietata. Ad Avellino capisco che sia diverso e ci sia la pressione di una piazza che vuole vincere e magari convincere".

Cambiare allenatori non fa bene: "Io credo che un progetto per essere importante ha bisogno che la dirigenza debba lavorare con le proprie idee. Non bisogna dare ascolto ai tifosi e ai social, bisogna continuare con le proprie idee e avere continuità. Stravolgere sempre un progetto ogni 4-5 mesi non va bene, quindi nel caso dell'Avellino, cambiare allenatore o area tecnica ogni 4-5 mesi, è un errore. Al momento si è partiti con una grande dirigenza con Perinetti, in panchina c'è un ottimo allenatore, bisogna dargli fiducia e continuità".

Su Sgarbi: "E' stato bravo il direttore a portarlo ad Avellino, veniva comunque da annate non esaltanti e non aveva dimostrato tutto il suo potenziale. E' un ragazzo forte, giovane, ma tutto l'Avellino è forte, non solo Sgarbi".

Su Patierno: "Se ti chiami Avellino devi avere giocatori forti in tutti i reparti. Patierno sta dimostrando la sua forza, tre anni fa era al Bitonto in Serie D. Se non sbaglio non ci ha mai segnato e spero che non inizi a farlo dalla prossima, sabato prossimo".

Sulla squadra: "Se parliamo di rose, l'Avellino e il Benevento sono le squadre più forti di questo campionato. La Juve Stabia è lì con merito, sta lavorando alla grande, ma ha una rosa inferiore a queste due. Hanno speso forse 5 volte meno delle altre e va dato loro un gran merito".

Sui playoff: "Arrivare secondi secondo me non è una cosa ottimale, perchè aspetti troppo tempo per giocare, quasi un mese. Non ricordo da quanto tempo non vince una seconda un playoff. L'Avellino è una squadra forte e può salire in B con la post season. Ha tutto per vincere"

Sul finale: "Faccio il tifo per la Juve Stabia, come prima, essendo di Castellammare, poi tifo per l'Avellino ai playoff. La gara Avellino-Benevento può decidere molto anche per la Juve Stabia. Auguro ai lupi di andare in B, la società lo merita, i tifosi lo meritano".

Sul Benevento: "Sono una squadra forte. Noi non meritavamo di perdere. Poi Auteri ha visto una gara diversa. Posso dire che la siamo giocata e meritavamo altro".

Sulla gara di sabato: "Inanzi tutto mi aspetto una grande cornice di pubblico, anche con il Benevento abbiamo visto tanto tifo. C'è entusiasmo. Siamo una squadra con dei princiipi importanti, abbiamo Bertotto che è uno dei tecnici più preparati della categoria, che mi chiedo come facesse ad essere fermo da tre anni. Sarà una gara difficile, l'Avellino è la più forte con il Benevento e sarà una grande gara".

Sugli obiettivi: "Siamo al di sopra degli obiettivi, il presidente aveva chiesto di chiudere con un punto in più rispetto all'anno scorso e siamo ampiamente sopra media. Dobbiamo chiudere bene, poi vedremo se saranno playoff o meno".

Sul mercato: "A gennaio abbiamo parlato con Filippe, ma poi non si è fatto nulla. In estate potevamo fare Kanoute ma non avevamo ancora Bertotto e con quel modulo non ci serviva"

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 19 marzo 2024 alle 09:30
Autore: Marco Costanza
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