Gomis – 7 – Bravissimo nel primo tempo quando con un doppio miracolo nega a Thiam la gioia del gol, oltre a sporcare la traiettoria della prima palla calciata da Gatto. Sempre attento nel corso del match, non può niente sul vantaggio di Mammarella.

Pisacane – 6,5 – Buona partita dell’ex Ternana, in avvio di gara poco impegnato con l’Avellino concentrato nella spinta, sale via via di tono soprattutto quando Rastelli deve reinventare la difesa dopo l’espulsione di Ely e comincia a comandare nel suo reparto.

Ely – 6,5 – Attento e preciso fino al momento dell’espulsione, con una dinamica ancora da chiarire visto che non sembra esserci particolare violenza nel suo confronto verbale con Thiam, ma di fatto lascia i compagni in dieci e costringe Rastelli a rivedere l’assetto tattico.

Vergara – 6 – Nel primo tempo è bravissimo a salvare sulla linea una conclusione di Gatto sporcata da Gomis che sembrava destinata alla rete, sempre autoritario per il resto. Si distrae in una sola conclusione, quando Mammarella gli sfugge e purtroppo vale il gol del momentaneo vantaggio ospite.

Regoli – 6,5 – Nella prima frazione è una vera spina nel fianco, dalla sua fascia arrivano i pericoli maggiori. Cala leggermente di intensità in avvio di ripresa anche per i nuovi incarichi dettati da Rastelli dopo le due espulsioni ma nel finale torna sugli scudi servendo la palla dell’1-1 finale.

D'Angelo – 6 – Un ritorno in campo subito importante per il capitano, che si riprende fascia e gestione del centrocampo. Lotta come al solito e cerca di fare al meglio le due fasi ma esce ovviamente sfinito, dovrà ora lentamente recuperare i 90 minuti nelle gambe (19' st. Comi – 6 – Dona fisicità e pericolosità all’attacco dell’Avellino, sfiora il pari di testa su assist di Castaldo. Ci prova anche da lontano, buona prova).

Arini – 6 – Gioca essenzialmente da mediano cercando di arginare le offensive del Lanciano, offrendo spunti a corrente alternata (30' st. Angeli s.v.)

Zito – 6 – Meno pimpante del solito, ma probabilmente semplicemente perché gioca in un ruolo non suo ovvero interno di centrocampo. Ma il supporto c’è comunque (23' st. Soumarè – 6 – Senza infamia e senza lode, si fa apprezzare per qualche guizzo in attacco ma senza incidere più di tanto).

Visconti – 7 – Spinge come un matto sulla fascia finché resta in campo, tira due bombe su calcio di punizione che restano le occasioni più importanti fino al gol di Arrighini. Viene espulso anche lui a metà secondo tempo per una presunta simulazione quando il contatto con l’avversario, seppur minimo, sembrava comunque esserci. Ma non macchia una prova più che positiva.

Arrighini – 7,5 – Rastelli lo aveva detto alla vigilia, segnerà anche in serie B e difatti, nella partita più difficile per come si erano messe le cose, trova la sua prima rete che permette ai Lupi di tenere a distanza il Lanciano e mantenere una posizione positiva di classifica. Una partita di grande sacrificio, prende un sacco di botte e guadagna punizioni importanti, porta all’espulsione di Ferrario e sigla l’1-1. Cosa chiedere di più.

Castaldo – 6,5 – Non gli si può chiedere sempre di spaccare il mondo e quindi quando gioca una partita “normale” fa notizia. Ma il “normale” di Castaldo è fatto di grande sacrificio, pressing su ogni pallone, tentativi  rete e assist per i compagni. Beato lui che lo fa sembrare “normale”…

Rastelli – 7 – Aggiusta per ben tre volte la formazione rispondendo con accorgimenti tattici a ogni situazione: prima arretra Visconti dopo l’espulsione di Ely, poi inserisce Comi per rischiare un 3-3-3 e quando sullo sbilanciamento offensivo subisce la rete dello 0-1 non si perde d’animo, inserisce comunque un giocatore offensivo come Soumaré e alla fine il risultato gli dà ragione ancora una volta.

Sezione: Le pagelle / Data: Sab 25 ottobre 2014 alle 17:17
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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