Conferenza stampa di coach Gianluca De Gennaro in vista della partita di domenica contro la Stella Azzurra, primo impegno casalingo della stagione: "Posso dire di aver fatto una settimana di buon lavoro, sono contento dei ragazzi nonostante le assenze fino a giovedì di Pappalardo e Rajacic per influenza, ieri Bianco ha avuto un'infiammazione all'inguine e lo abbiamo tenuto a riposo precauzionale. Ringrazio poi dell'aiuto Gianluca Marchetti, venuto per firmare un contratto, si è allenato, stasera è andato via perché non siamo riusciti a tesserarlo ma ci ha dato livello e intensità in allenamento e lo ringrazio. Vi comunico anche ufficialmente che abbiamo ingaggiato come senoir Andrea Locci, un lungo che può giocare a canestro ma anche piu' lontano, si stava allenando a Ravenna in A2, alla mia chiamata ha subito accettato di venire. Si allena oggi per la prima volta e ci conosceremo.

La Stella Azzurra è una delle società piu' importanti d'Italia per il settore giovanile, ha formato tanti campioni, conosciamo il valore dei ragazzi e infatti la rosa è fatta di tanti 2000, 2002, 2003, ci aspettiamo energia, intensità, pressione perché sono giovani. Però è anche l'unica squadra che, nonostante il regolamento preveda di inserire delle partite in un server informatico, non lo ha ancora fatto. Non so perché, non ha rispettato un regolamento, a me non cambia niente ma era giusto dirlo. Noi ci stiamo ammazzando lavorando 24 ore su 24 per fare tutto e non prendere multe, se poi uno si perde una cosa del genere spero che la federazione possa intervenire.

Ringrazio l'amministrazione, gli attuali collaboratori della Scandone, che ci hanno dato una mano per approntare questa stagione. Ora mi aspetto una partita un po' diversa della prima, che avremo un po' piu' di gas, abbiamo avuto qualche acciacco, mancherebbe un under tra gli esterni, stiamo cercando di trovare ancora qualcuno ma abbiamo le idee chiare su cosa poter pescare".

Sul morale dei tifosi: "Mi rendo conto del malumore che c'è ad Avellino per quanto successo ma dobbiamo essere onesti e dire che nonostante tutto con l'aiuto del sindaco Festa siamo riusciti a ripartire dalla serie B. Da avellinese mi aspetto non di avere il palazzetto pieno ma che il tifoso di basket venga ad incitarci. Perché sono ragazzi arrivati da pochi giorni ad Avellino e a Scauri ci hanno messo l'atteggiamento da veri lupi giocandosela fino alla fine. Ma è giusto che i ragazzi capiscano, con un tifo caldo, dove sono capitati e qual è il calore che Avellino gli può dare, in modo che capiscano che devono aggredire sempre l'avversario come un vero lupo. Mi aspetto un apporto in massa dai tifosi per aiutare me, la società e i ragazzi a capire che qui ci deve essere il classico catino degli anni passati.

In questi giorni ho ricevuto tanti messaggi di sostegno da parte di amici, vecchi capi allenatore, sento un'aria positiva, di rivincita da parte di tutti. Vorrei far capire a tutti che devono sentire questa squadra come nostra, di tutti, per arrivare a una salvezza tranquilla e con la speranza che la casa madre possa risolvere i suoi problemi e poter programmare qualcosa di meglio per tornare ai fasti di prima. Non deve essere la squadra mia, del sindaco, di Santoli o della Sidigas. E' la squadra di noi avellinesi.

Questo è un girone duro, con squadre esperte e attrezzate, troveremo campi caldissimi specie in Puglia con persone che urlano a pochi metri, con poco servizio d'ordine e tanto caos. I ragazzi devono essere pronti anche a questo, il nostro campo è grande ma spero di avere un pubblico numeroso e caldo".

Sezione: Basket / Data: Ven 04 ottobre 2019 alle 17:27
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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